Robert Pattinson confessa la sua profonda paura quando sceglie i ruoli

Robert Pattinson, il celebre e carismatico attore britannico che nel corso degli ultimi 15 anni ha saputo trasformarsi da attore amato dalle teenager (grazie al suo ruolo nel franchise di Twilight) ad essere uno dei più rispettati nell’industria cinematografica grazie alla sua versatilità, ha confessato di avere ancora una terribile paura quando sceglie una parte.

Pattinson, in una recente intervista con Interview Magazine, ha spiegato di avere “una profonda paura di umiliazione” che lo spinge a scegliere con previsione i ruoli in cui recita.

Robert Pattinson e quella profonda paura di essere umiliato

Parlando con l’attore americano Jordan Firstman per Intreview Magazine dei proprio ruoli e di come può succedere di non sentirsi veramente legati ad una parte, l’attore di The Batman (2022) ha invece, almeno del proprio ruolo. Ecco le parole di Pattinson a riguardo:

No, non proprio. Ho una profonda, profonda paura di umiliazione. E poi, sai che alla fine la questione ricade su di te. Puoi dire che è un terribile copione, o che il regista è uno stronzo, o bla bla bla, ma alla fine del giorno a nessuno importerà delle ragioni. Sei tu quello che tutti diranno che è penoso. E la maggior parte delle persone dirà che tu sei penoso anche se tu ha fatto del tuo meglio.

Robert Pattinson potrà essere visto prossimamente nell’ultimo film del celebre regista Bong Joon-ho intitolato Mickey 17, in arrivo a marzo 2024. Mickey 17 è basato sul romanzo Mickey7 di Edward Ashton. Il protagonista viene descritto come “un impiegato usa e getta” che viene utilizzato per la colonizzazione di un nuovo pianeta e che, quando muore, viene rigenerato in un nuovo corpo, mantenendo però intatti tutti i suoi ricordi. Oltre a Robert Pattinson l’eccezionale cast del film comprende anche Steven Yeun, Naomi Ackie, Toni Collette e Mark Ruffalo. Poi lo vedremo anche in Average Height, Average Build diretto da Adam McKay, al fianco di Robert Downey Jr.

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