Michele Morrone a cuore aperto: “sono stato ubriaco per 6 mesi, ho sfiorato il coma etilico”
L'attore italiano ha raccontato in un podcast la sua travagliata fatta di eccessi e di depressione.
Michele Morrone è un attore, cantante, modello e stilista italiano nato in particolare a Vizzolo Predabissi il 3 ottobre 1990. Stiamo parlando di un attore che stanno combattendo con le unghie e con i denti per ritagliarsi e costruire una carriera intensa nel mondo della recitazione: il suo esordio effettivo risale al 2011, quando è apparso all’interno della miniserie Come un delfino per poi fare alcune apparizioni sempre sul piccolo schermo in Che Dio ci aiuti (2014), Squadra Antimafia 6 (2014), Provaci ancora prof! (2015), Sirene (2017), Una donna contro tutti – Renata Fonte (2018), Il processo (2019) e molti altri ancora. Mentre il suo esordio cinematografico, dopo aver interpretato in due corti, è stato in Bar Giuseppe (2019) di Giulio Base, proprio l’attore ha avuto una grande occasione.
Michele Morrone ha avuto un periodo molto duro alle spalle
Michele Morrone è stato infatti coinvolto nel film Netflix internazionale 365 giorni, uscito nel 2020, che lo ha portato alla ribalta. Come riportato da Fanpage.it, proprio il divo si è raccontato nel podcast One More Time di Luca Casadei, raccontando che, prima di questo ruolo, ha avuto un periodo molto difficile:
“Nel 2018 mi sono separato da mia moglie e da lì per sei mesi ero ubriaco tutti i giorni, fino a finire in coma etilico. Ero sempre ubriaco e poi è arrivata una sera in cui ho davvero esagerato rischiando il coma etilico e lì mi sono detto: “Ora basta”. Non tocco un bicchiere di vino dal 2018. Oggi non ho tanti vizi, solamente la sigaretta. La droga, che ho provato in passato, non mi fa schifo ma mi fa paura perché potrebbe togliermi il focus dai miei obbiettivi: il cinema, la musica e tutto ciò che mi piace fare.”
Poi, per fortuna, è arrivata la grande svolta per Michele Morrone che non si è lasciato affatto sfuggire e anzi ha cavalcato con grande intelligenza e spontaneità:
“Era un periodo che prendevo antidepressivi a cannone, la mia agente mi chiama per un provino per Netflix. Netflix stava cercando questo Massimo Torricelli e non lo trovava. Facevano casting su casting. Poi vedono una mia foto su Facebook e iniziano a cercarmi. Io stavo al lastrico, non avevo più un euro nel portafoglio, loro mi fanno il biglietto e mi dicono ‘facciamoci almeno una chiacchiera’”