Loki – Stagione 2: la costumista Christine Wada spiega perché è tornata
Lo show, ideato da Michael Waldron, vede come protagonista il famoso dio dell'inganno incarnato da Tom Hiddleston.
Loki è la recente serie televisiva del mondo Marvel Studios che ha portato sul piccolo schermo una storia parallela molto importante dell’MCU che ha in realtà un peso decisamente imponente ai sensi dello sviluppo della narrazione del piano cinematografico e seriale di Kevin Feige. In particolare, all’interno della realizzazione, il protagonista è la versione di Loki che, all’epoca di Avengers (2012) fugge con il Tesseract, credendo di sfuggire da tutto e tutti, per poi essere inseguito dalla TVA (Time Variance Authority), una sorta di polizia temporale che cerca di preservare il normale continuum spazio temporale. Dopo uno scoppiettante inizio con la prima stagione, i nuovi episodi stanno per tornare direttamente sul piccolo schermo.
Loki Stagione 2 arriva su Disney+ il 5 ottobre 2023
Proprio Loki, all’interno di queste nuove puntate, vede il protagonista e gli altri eroi mettersi alla ricerca dell’inventore Victor Timely (che ha il volto di Jonathan Majors), variante di Colui che Rimane che ha creato un oggetto molto potente per tutte le versioni di Kang ovvero la macchina del tempo che gli consente di cambiare realtà. Detto questo, anche per questi episodi, è stata coinvolta dalla Marvel la costumista Christine Wada che, in una recente intervista per ComicBook, ha spiegato perché è tornata.
“Prima di tutto, la storia non è mai finita nella prima stagione. Quindi ho dovuto completare il viaggio con la squadra. Ma ovviamente, penso davvero che questa squadra e questo lavoro siano semplicemente incredibilmente speciali. Penso che probabilmente inizi dalle pagine e da Tom [Hiddleston] e proprio dalla dedizione che tutti hanno a costruire questa storia e la sua stranezza… non potevo assolutamente non farlo. Sapevo che non sarebbe stata esattamente la stessa cosa. Sapevo che si sarebbe trattato solo di espandere la visione originale. Voglio dire, penso che il modo migliore per descriverlo sia: non avrei mai pensato che questa sarebbe stata la seconda stagione. L’ho vista solo come la seconda parte.”
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