Dogman, Luc Besson elogia Caleb Landry Jones: “Lavorare con lui è stato il paradiso. È umile e dolcissimo”

Presentato in anteprima in concorso alla 80ª Mostra internazionale d’arte cinematografica di Venezia, Dogman – il nuovo film di Luc Besson – arriverà nelle sale italiane il prossimo 12 ottobre. In una recente intervista, il regista francese, autore di film come Léon, Lucy e Nikita, ha lodato (e non poco!) il protagonista del film, vale a dire Caleb Landry Jones. Lodi che non riguardano solo le sue doti attoriali, ma anche e soprattutto il suo lato umano.

Luc Besson e le lodi per il protagonista di Dogman

“Caleb è un ragazzo dolcissimo. Le uniche cose che ci sono nella sua vita sono la sua musica e il ruolo che vuole interpretare. Ci siamo incontrati e abbiamo parlato diverse volte. Abbiamo discusso della vita e non solo dello script. Poi abbiamo iniziato a lavorare e per sei mesi, tutti i giorni, insieme, quasi come due amici. Ogni giorno assimilava informazioni da me e quando abbiamo iniziato a girare mi chiedevo se avrebbe ricordato la mole di input che gli avevo dato. Ma il primo giorno di riprese era tutto lì: aveva integrato, digerito tutto. Lo potrei paragonare solo a Gary Oldman in Léon, un mostro di talento“, ha raccontato il regista.

Dogman racconta la storia di un ragazzo di nome Doug, che nonostante la giovane età, ha avuto una vita dura e sofferente. Sin da bambino ha subito violenze e maltrattamenti da parte del patrigno, crescendo in compagnia degli unici amici che aveva, ovvero dei fedelissimi cani. Una volta adulto, Doug, ancora tormentato dai ricordi della sua infanzia, si ritira in solitaria e si rintana in una scuola abbandonata, dove vive insieme a un branco di cani. L’uomo si esibisce come drag queen, ma il suo sostentamento arriva proprio dai suoi amici a quattro zampe, che sono stati la sua ancora di salvezza in questa esistenza misera e con cui ha ormai sviluppato un legame profondo. I cani non sono soltanto i suoi amici, ma anche i suoi complici…