Ravenna Nightmare Film Fest 2023, le prime anticipazioni: Alex Infascelli Medaglia al Valore e lo speciale su David Lynch
Le prime anticipazioni sulla XXI edizione del Ravenna Nightmare Film Fest. Da martedì 14 a sabato 18 novembre, Opening sabato 11.
Arrivano le prime anticipazioni sulla XXI edizione del Ravenna Nightmare Film Fest (qui maggiori info). Annunciato parte del programma dell’Opening – che si svolgerà sabato 11 novembre – e il nome del regista che riceverà il Premio Medaglia al Valore, oltre alle novità legate ad alcune sezione del festival.
Appuntamento fisso per gli amanti del cinema di genere, noir, fantasy, horror, thriller e ghost stories,
Ravenna Nightmare Film Fest, festival di fama nazionale e internazionale che indaga sul lato più oscuro del cinema, anche quest’anno porta sul grande schermo speciali anteprime, cortometraggi e film adatti per qualsiasi età. Da martedì 14 a sabato 18 novembre, Palazzo del Cinema e dei Congressi si
prepara ad essere palcoscenico di tantissimi eventi, laboratori per studenti, masterclass per esperti e appassionati e ovviamente di serate con ospiti e film d’eccezione da trascorrere in compagnia del grande pubblico.
Sabato 11 novembre l’Opening del Ravenna Nightmare Film Fest con un momento dedicato agli studenti e un ospite d’eccezione
L’Opening è l’evento di apertura del Ravenna Nightmare Film Fest, nato in occasione dell’arrivo a Ravenna di David Lynch nel 2017, e oggi diventato un momento irrinunciabile. Oltre al programma serale che vedrà la presenza di un’ospite d’eccezione, quest’anno l’intera mattinata di sabato 11 novembre è dedicata alle scuole. Gli studenti parteciperanno alla visione di Manodopera di Alain Ughetto, film della sezione Visioni Fantastiche e vincitore del Primo Premio della giuria al Festival internazionale del
film d’animazione di Annecy nel giugno del 2022.
Le novità legate alla sezione Visioni Fantastiche non finiscono qui: infatti, non mancherà la Master Class Cinema e Filosofia dal titolo “Di cosa parliamo quando parliamo di Barbie”, condotta delle docenti di Storia e Filosofia Rossella Giovannini ed Emanuela Serri. In questa lezione sarà affrontato in chiave filosofica il discusso film campione di incassi Barbie.
Il Premio Medaglia al Valore
La Medaglia al Valore, realizzata dall’artista mosaicista Dusciana Bravura, vuole rendere omaggio ai registi e alle registe che hanno contribuito alla ricerca e alla sperimentazione narrativa, addentrandosi in nuovi e originali percorsi. Negli anni, il Ravenna Nightmare Film Fest ha già premiato registi cult come Liliana Cavani, Manetti Bros e Roberto De Feo. In questa XXI edizione il Premio Medaglia al Valore 2023 è assegnato ad Alex Infascelli, regista militante, che annovera tra le sue esperienze anche un passato da musicista. Infascelli è arrivato al grande pubblico con Almost Blue, tratto da un romanzo di Carlo Lucarelli, con cui vince nel 2001 il David di Donatello come miglior regista esordiente. Osservatore attento della realtà e regi-sta visionario, Alex Infascelli parlerà del suo universo artistico insieme alla nostra co-direttrice artistica nonché critica cinematografica Mariangela Sansone. Dopo la consegna del premio, il pubblico potrà vedere il suo documentario Kill Me If You Can, che narra l’incredibile storia di Raffaele Minichiello, primo uomo nella storia ad aver dirottato un volo transatlantico.
In ricordo dell’incontro con David Lynch, proiezione di LYNCH/OZ di Alexandre O. Philippe
Ricordando l’incontro con il grande regista David Lynch sarà proiettato un film della sezione contemporanea del festival, vincitore del Karlovy Vary International Film Festival 2022 e del Tribeca Film Festival 2022: il documentario LYNCH/OZ di Alexandre O. Philippe, un viaggio nelle visioni, nelle ossessioni, nell’imprevedibilità e nell’universo onirico di un regista che ha lasciato ipnotizzati i suoi fan come nessuno mai. Non ci sono dubbi che David Lynch sia il regista più enigmatico e visionario del cinema contemporaneo. Artista eclettico, negli anni è passato dall’arte, al cinema, alle serie tv lasciando sempre il segno e molti interrogativi ai suoi ammiratori. Se c’è però un filo rosso che accomuna molte delle sue opere, è il riferimento a Il mago di Oz, il film di Victor Fleming diventato uno dei più emblematici della storia del cinema, che incanta grandi e piccini fin dalla sua uscita, nel 1947. La storia di Dorothy, trasportata da un tornado dal monocromo Kansas al meraviglioso e colorato Oz e che cerca in ogni modo di tornare a casa, ha segnato in maniera indelebile non solo milioni di spettatori in tutto il mondo, ma soprattutto la mente rivoluzionaria di David Lynch. Alexandre O. Philippe ci guida in questa dichiarata ossessione del regista di Mullholland Drive attraverso l’analisi di diversi esperti che mettono in luce con originalità questo legame, stuzzicando i fan più affezionati del regista.
Cinematographe.it è media partner del Ravenna Nightmare Film Fest.