Marvel: per Kevin Feige con l’MCU hanno solo scalfitto la superficie

Marvel è oramai sinonimo di supereroi: da tanti anni, precisamente dal 2008, con l’uscita di Iron Man, proprio la casa superoistica ha dominato, anno dopo anno, le classifiche cinematografiche dando vita ad un complesso ecosistema, il Marvel Cinematic Universe che ad ora è composto da innumerevoli progetti, tra l’altro non più solo lungometraggi, ma anche serie televisive e mediometraggi, che vanno a comporre un affresco molto complesso e, sembra, fuori controllo. Difatti, se le prime tre fasi, che vanno a comporre la cosiddetta Saga dell’Infinito, sono state accolte con molto entusiasmo, con un finale epico che abbiamo visto all’interno di Avengers: Infinity War (2018) ed Endgame (2019), con i nuovi titoli sembra essersi interrotta un po’ la magia.

La Marvel è veramente in crisi?

I progetti Marvel, infatti, sembrano non essere seguiti più con l’interesse di prima, nonostante Kevin Feige sembra essere sempre convinto di avere la situazione in mano. Recentemente, tra l’altro, ci sono stati segnali ancora più catastrofici, come la serie televisiva Daredevil: Born Again che ha visto un completo riavvio della produzione a causa di una linea contenutistica e tematica che stava andando parecchio fuori strada rispetto al personaggio. L’ennesimo campanello d’allarme o, in realtà, è tutto parte del piano. Ad ora non sappiamo di certo rispondere a questa domanda, ma in una recente intervista che ha tenuto proprio Feige per Variety, il Boss di Marvel Studios si è mostrato sereno e per nulla in difficoltà, spiegando che in realtà, fino ad ora, in realtà la Casa delle Idee non ha espresso appieno il suo pieno potenziale.

“La cosa grandiosa della Marvel è davvero quanti personaggi meravigliosi e interessanti abbiamo nei fumetti: lavorano lì da 85 ann. Anche dopo 32 film, sembra che abbiamo appena scalfito la superficie.”

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