Dariush Mehrjui: il regista iraniano ucciso a Teheran insieme alla moglie
Il regista Dariush Mehrjui, uno dei più importanti esponenti del cinema iraniano degli anni Settanta, è stato ucciso insieme alla moglie, la sceneggiatrice Vahideh Mohammadifar, nella loro casa in un sobborgo a circa 30 chilometri a ovest di Teheran. Nato nella capitale iraniana l’8 dicembre 1939, è stato membro fondatore del movimento iraniano nouvelle vague dei primi anni ’70. Il suo secondo film, Gav, è considerato il primo film di questo movimento, che comprendeva anche Masoud Kimiai e Nasser Taqvai. La maggior parte dei suoi film sono stati ispirati alla letteratura e adattati da romanzi e opere teatrali iraniane e straniere.
Cosa è successo a Dariush Mehrjui e a sua moglie?
Dariush Mehrjui e sua moglie Vahideh Mohammadifar sono stati entrambi accoltellati al collo. I loro corpi senza vita sono stati trovati lo scorso sabato dalla figlia del regista. L’agenzia di stampa statale iraniana Irna ha dichiarato che per il momento le autorità che stanno indagando sul caso non escludono nessuna pista. Nelle ultime settimane sembra però che Vahided Mohammadifar abbia ricevuto delle minacce sui social network. Non è da escludere, quindi, che i due omicidi rientrino nel giro di vite contro gli oppositori del regime iraniano. Il regista, d’altronde, è stato a lungo critico nei confronti della censura di Stato.