Zerocalcare diserta il Lucca Comics per il patrocinio di Israele e reagisce alle accuse: “Io amico degli Islamisti? Ma se…”
La scelta di Zerocalcare di disertare il Lucca Comics 2023 a causa del patrocinio dell’ambasciata israeliana all’evento ha attirato ferventi critiche: il fumettista ha reagito alle accuse.
Zerocalcare reagisce senza mezzi termini alle accuse di essere un fiancheggiatore degli Islamisti. Il fumettista, come è ben noto, ha deciso di disertare il Lucca Comics and Games 2023 a causa del patrocinio dell’ambasciata israeliana all’evento, visto quanto sta accadendo nella Striscia di Gaza ormai da settimane. Una scelta che ha diviso l’opinione pubblica e che ha attirato ferventi critiche, tra cui quella del vicedirettore del Foglio Maurizio Crippa.
Zerocalcare reagisce alla accuse di essere un fiancheggiatore degli Islamisti
Il vicedirettore del Foglio Maurizio Crippa ha definito la scelta di Zerocalcare di disertare il Lucca Comics and Games 2023 “uno schifo“, accostando su X lo il ritiro del fumettista dalla fiera del fumetto alla notizia della morte di Armita Garawand, la 16enne iraniana morta nei giorni scorsi dopo essere stato trovata esanime nella metro di Teheran, probabilmente massacrata dalla polizia per non aver indossato correttamente il velo islamico. A quel punto, Zerocalcare è sbottato, scrivendo: “Sono stato più volte in Siria quando c’era l’Isis per supportare i curdi e chi combatte sul campo il jihadismo. Lo faccio ancora tutti i giorni come posso. Amiche e amici miei più coraggiosi di me ai jihadisti gli sono andati a sparare direttamente. Tu esattamente che c**o fai?“.
Parole accompagnate da una pagina di una delle opere che lo hanno reso famoso tra il pubblico italiano, Kobane Calling, in cui ironizza sui cosiddetti “leoni da tastiera” occidentali che predicano contro lo jihadismo lontano dai luoghi in cui lo si combatte realmente. “Rispondo solo a uno scemo a campione ma vale per tutti quelli che fanno finta di confondere la richiesta di finire bombardamenti e apartheid con l’appoggio a formazioni islamiste o antisemite“, ha aggiunto il fumettista.