Matthew Perry e il patrimonio di Friends: a chi andranno gli incredibili guadagni dell’attore?
A chi andranno le fortune di Matthew Perry per la serie Friends? Non aveva moglie né figli.
La morte di Matthew Perry ha sconvolto l’intero mondo dello spettacolo. E, come puntualmente accade quando un personaggio pubblico muore, affiorano le domande su chi erediterà le enormi fortune. Ogni anno percepiva 20 milioni di dollari dalla rimessa in onda degli episodi di Friends. Tra i protagonisti dello speciale, trasmesso nel 2021, che ha visto il cast riunirsi una volta ancora, a tanti anni di distanza dall’ultima occasione, il nome di Matthew Perry rimarrà eternamente legato al TV show. Che nel corso degli anni è diventato un autentico cult, da scoprire e riscoprire. L’innovativo format, unito al talento degli interpreti chiamati in scena (compresa una Jennifer Aniston agli inizi di carriera, che presto spiccò il volo), lo ha reso una delle scommesse più vincenti in assoluto.
Matthew Perry: da chi sarà ereditato il patrimonio incredibile per il successo di Friends (che continua ancora oggi)
ET Online ha contattato l’avvocato delle star Tre Lovell per saperne qualcosa in più su chi otterrà in dote gli averi di Matthew Perry. Non essendosi mai sposato né abbia mai avuto figli, è piuttosto complicato rispondere alla domanda. Tuttavia, le ricchezze sembra saranno destinati ai genitori, Suzanne Marie Morrison e John Bennett Perry. Tuttavia, Perry potrebbe avere pure deciso di devolvere una parte della propria eredità alle associazioni che combattono contro l’alcolismo.
Matthew Perry stesso aveva confessato di aver speso 9 milioni di dollari nel tentativo di tornare sobrio e di essere stato ricoverato in ospedale circa 15 volte. Interpellati sulle cause della prematura scomparsa, gli ufficiali di Polizia hanno spiegato che, allo stato attuale, non sospettano “atti scorretti”. Comunque, preferiscono attendere prima di dare risposte assolute. Il medico legale della contea di Los Angeles ha condotto l’autopsia, ma trarranno le conclusioni solo dopo l’arrivo dei risultati tossicologici.