Hunger Games: tutti i film della saga, dal migliore al peggiore
Con l'uscita nei cinema del nuovo capitolo di Hunger Games , ecco una classifca di tutti i film dal migliore al peggiore del franchise.
Otto anni dopo la fine della storia sul grande schermo di Katniss Everdeen, il franchise di Hunger Games è di nuovo nei cinema. L’autrice Suzanne Collins è tornata a parlarci del mondo di Panem nel 2020 con il suo nuovo libro intitolato La ballata dell’usignolo e del serpente, un prequel della sua trilogia bestseller Hunger Games che segue le vicende del giovane Coriolanus Snow, che i fan ricorderanno come cattivo della storia originale. È quindi il momento più propizio per rivedere tutta la saga e fare una classifica con tutti i film del franchise dal migliore al peggiore.
1. Hunger Games: La ragazza di fuoco (2013)
Di tutti i film di Hunger Games, La Ragazza di Fuoco è senza dubbio quello più solido. Francis Lawrence mantiene tutti gli elementi che avevano reso straordinario il primo film, amplificandone l’energia e la portata. Questo secondo capitolo è frenetico, la posta in gioco è più alta e il cast è ancora più vasto, con la presenza di attori come Philip Seymour Hoffman, Sam Claflin, Jeffrey Wright e Jena Malone. Dopo che Katniss e Peeta sopravvivono ai loro primi Hunger Games, vengono trascinati nuovamente nelle macchinazione del presidente Snow.
I veri Hunger Games sono ancora più mozzafiato di quelli del primo film. L’arena è questa volta un’enorme giungla con un lago di acqua salata al centro. Ci sono scimmie assassine, tempeste di fulmini e un susseguirsi di colpi di scena, con un cliffhanger finale che lascia i fan con il desiderassero di sapere e vedere di più.
2. Hunger Games (2012)
Quando il film di Hunger Games è uscito, tutti i fan dei libri volevano vedere la tanto amata storia svolgersi fedelmente sullo schermo, ma con tutte le violente morti di ragazzini, come avrebbe potuto il regista Gary Ross offrire un’interpretazione appropriata? Alla fine, Ross ha raggiunto un equilibrio impressionante, grazie in gran parte all’interpretazione di Jennifer Lawrence. È molto difficile emulare un personaggio quando la maggior parte dei dialoghi nel libro si svolgono nella sua testa. Per fortuna, Lawrence è riuscita a trasporre i comportamenti e le tendenze di Katniss attraverso la sua perfomance. Quando Katniss si offre volontaria come tributo femminile al posto della sorella minore, praticamente optando per una condanna a morte, tutti sono riusciti ad empatizzare con il suo personaggio trovando anche qualcuno per cui tifare.
Hunger Games è un mix di diversi stili fantascientifici, ma quello che risalta davvero è l’evento annuale che dà il titolo al film. Gran parte della pellicola si concentra su Katniss e il resto dei tributi mentre si allenano per gli Hunger Games, fornendo anche una finestra sulla vita degli altri distretti e creando un senso di terrore che porta alla grane sfida. E quando siamo nel vivo dei giochi, gli Hunger Games risultano intensi e strazianti come preannunciato.
3. Hunger Games: il canto della rivolta – Parte 1 (2014)
The Hunger Games: Il Canto della Rivolta – Parte 1 segna il punto di svolta del franchise, diventando un film di guerra totale con l’inizio della Seconda Ribellione. Sfortunatamente, mentre la performance di Lawrence e del cast stellare di supporto aumentava l’energia, il film si concentrava principalmente sullo spostamento dei pezzi sul tabellone e perdeva parte del suo fascino allontanandosi dalla vera essenza dei precedenti Hunger Games. Non presentando di fatto gli effettivi Hunger Games per la prima volta nella serie, a Il Canto della Rivolta – Parte 1 manca un po’ del brivido che aveva reso i primi due film così affascinanti. Dividere in due il libro finale di Hunger Games ha anche dato un po’ la sensazione che questo film si stesse risparmiando per tenere i momenti più interessanti per il film finale.
Tuttavia, lo sguardo all’interno della ribellione e di coloro che ne fanno parte è una direzione nuova e interessante in cui si è spostato il franchise e ha contribuito a esplorare meglio Panem. È stato anche bello, per una volta, vedere i personaggi principali interagire senza l’imminenza dei giochi ha interromperli. Fatta eccezione per brevi sequenze all’inizio dei primi due film, Katniss ha a malapena il tempo di parlare con la sua famiglia. Il canto della rivolta – Parte 1 mette in primo piano il rapporto di Katniss con sua sorella e sua madre, in vista dei futuri colpi di scena. E mentre Peeta è prigioniero e sottoposto al lavaggio del cervello per la maggior parte del film, Katniss ha la possibilità di trascorrere del tempo prezioso con Gale, cosa che molti fan desideravano sin dal primo film.
4. Hunger Games: il canto della rivolta – Parte 2 (2015)
È estremamente difficile soddisfare tutti quando si tratta del film finale di un franchise importante. Sfortunatamente, The Hunger Games: Il canto della rivolta – Parte 2 ne è una dimostrazione perfetta. Le aspettative era alte per il capitolo finale della storia di Katniss, ma molte persone hanno avuto la sensazione che il finale alla fine risultasse anti climatico e un po’ deludente. La trama a questo punto è cupa, ma il film si concentrava fin troppo sulle sequenze d’azione piuttosto che sulle interazioni tra i personaggi e la sensazione che si ha è che ciò che accade a Panem dopo la Seconda Ribellione di The Hunger Games sarebbe risultata essere una storia più interessante rispetto a quella narrata nel film.
Questo non vuol dire assolutamente che Il canto della rivolta – Parte 2 sia un film orribile, è comunque molto godibile e raggiunge un climax sorprendente in cui Katniss ha finalmente la possibilità di abbattere il Campidoglio.
5. Hunger Games – La Ballata dell’Usignolo e del Serpente (2023)
Ultimo film del franchise che però si colloca cronologicamente prima delle vicende di Katniss, La Ballata dell’Usignolo e del Serpente ha l’arduo compito di riportare i riflettori e l’interesse del pubblico sulle vicende degli Hunger Games dopo anni, con risultati piuttosto altalenanti.
Il cast ce la mette davvero tutta per portare questa storia avvincente su schermo in modo convincente, ma ci riesce solo parzialmente non centrando appieno l’obbiettivo con un finale piuttosto affrettato e alquanto frustrante. Motivo per cui si classifica ultimo in questa lista.
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