Dream Scenario: la storia vera dietro al film con Nicolas Cage
Avete mai sognato Nicolas Cage? Scopriamo cosa c'è di vero nell'assurda storia raccontata nel film di Kristoffer Borgli.
“Hai mai sognato quest’uomo?”, l’estensione del titolo italiano di Dream Scenario, il film diretto da Kristoffer Borgli, preannuncia il fulcro attorno al quale ruota tutta la narrazione.
L’autore scava nella natura dell’inconscio, imbrigliandosi ai filamenti di una storia vera e dai confini labili. Tuttavia, quando si parla di sogni la base di partenza non può che essere indefinita: chi può realmente testimoniare ciò che abbiamo visto e vissuto in una dimensione onirica a parte noi stessi?
Il risultato cinematografico è assurdo, inquietante quanto comico, senza dubbio allucinante, e ci invita a riflettere sulle conseguenze della comunicazione odierna e su quanto si è influenzabili.
Ma di cosa parla esattamente Dream Scenario? Di un professore universitario alquanto anonimo, noioso e forse anche un po’ depresso – interpretato da uno stratosferico Nicolas Cage – la cui vita cambia radicalmente nel momento in cui si rende conto di far parte dei sogni altrui: la figlia, i suoi studenti, gente incontrata per caso e persino una sua ex fidanzata. D’un tratto la sua popolarità s’impenna e lui diviene una specie di celebrità. A lasciarlo basito è la sua impassibilità: nei sogni, posto spesso dinnanzi a situazioni drammatiche, non fa praticamente nulla. Atteggiamento, quest’ultimo, che sarà destinato a modificarsi, virando verso la violenza e facendo precipitare la sua reputazione.
Una faccenda assai bizzarra, quindi, ancor più se si pensa al fatto che faccia riferimento a una storia vera, o quasi!
Nel film a mettere sotto i riflettori il volto del protagonista è una giornalista, nonché ex fidanzata di Paul, la quale, dopo averlo sognato e aver consultato il suo psicanalista, decide di intervistarlo e di dedicargli un articolo all’interno del blog per cui scrive. Di lì a poco il suo profilo social viene invaso da richieste d’amicizia e messaggi di gente che vuole saperne di più sul suo conto e che ammette di averlo sognato.
This Man: come tutto ebbe inizio
Nella realtà l’incipit della vicenda è alquanto simile. Nel gennaio del 2006, a New York, una donna riferisce al suo psichiatra di aver sognato un uomo che giura di non aver mai incontrato in vita sua e di aver ricevuto dallo stesso alcuni consigli. Ne viene fuori un identikit che giace indisturbato sulla scrivania dello studio medico, finché a notarlo non è un altro paziente che dice di averlo incontrato in sogno e di non conoscerlo realmente.
Ne deriva un’indagine da parte dello psichiatra, il quale si consulta con altri colleghi, scoprendo quindi casi simili: Los Angeles, Berlino, San Paolo, Teheran, Pechino, Roma, Barcellona, Stoccolma, Parigi, Nuova Delhi, Mosca e così via. Praticamente in tutto il mondo c’è gente (circa 8 mila persone) che ammette di aver sognato un uomo stempiato, con labbra sottili, sopracciglia folte e un’espressione quasi assente, a suo modo suggestiva.
Il web lo ribattezza come This Man (quest’uomo) riportando una cospicua documentazione all’interno del sito www.thisman.org in cui si trovano foto, testimonianze, notizie, meme, citazioni e dettagli di ogni genere.
Dream Scenario: chi è davvero l’uomo interpretato nel film da Nicolas Cage?
Va chiarito che, contrariamente a quanto narrato in Dream Scenario, il famigerato uomo dei sogni non è mai stato incontrato da nessuno nella vita reale. Il motivo? Perché non esiste, probabilmente, e perché in effetti tutta questa storia altro non è stata se non una messa in scena. Ciononostante la diffusione del suo identikit ha dato vita a una serie di teorie, tra cui la più interessante è senza dubbio quella che vuole This Man come un surfista dei sogni, ovvero una persona reale avente delle specifiche abilità psicologiche grazie alle quali si intrufola nei sogni altrui. Secondo alcuni quello che mostra nella dimensione onirica è il suo vero volto, mentre secondo altri si tratterebbe di un alter ego. Sempre a questa teoria, poi, è legata l’ipotesi che si tratti di un piano di condizionamento mentale sviluppato da una grande azienda.
Dopotutto, questa visione viene ripresa anche da Kristoffer Borgli che nella parte finale del lungometraggio ci mostra i risvolti della vicenda che ha rovinato la vita a Paul, facendoci vedere come grazie alla sua casuale intuizione si possa essere in grado di fare pubblicità in maniera molto più efficace.
Tra le altri ipotesi circa la natura di This Man rinveniamo la teoria dell’archetipo, che si rifà agli insegnamenti dello psicoanalitica Carl Gustav Jung, per cui si tratterebbe di un’immagine archetipica appartenente all’inconscio collettivo, che può manifestarsi durante periodi di difficoltà in soggetti particolarmente sensibili.
La teoria religiosa lo associa all’immagine del Creatore, mentre la scienza psico-sociologica ritiene che si tratti di semplice imitazione, quindi una sorta di isteria di massa determinata dal fatto di far circolare determinate informazioni.
La mente dell’italiano Andrea Natella dietro This Man. La vera storia di Dream Scenario
Tra tutte le teorie, quella del surfista è la più affine alla realtà, dal momento che la storia dietro a Dream Scenario e, di rimando, dietro a This Man, è stata architettata dal sociologo e marketer italiano Andrea Natella. A scoperchiare la bufala alcuni utenti sul forum 4chan i quali, non fidandosi giustamente di nessuna delle teorie presenti sul web, iniziarono ad additare l’agenzia di comunicazione Guerrilla Marketing. L’intuizione si rivelò corretta! Natella spiegò infatti di aver elaborato l’identikit di This Man basandosi su una vecchia foto del padre e di aver voluto divulgare questa storia non solo per fare pubblicità, bensì per eseguire uno studio in cui il marketing si amalgama alla sociologia e alla potenzialità di internet in quanto mezzo di comunicazione di massa, in grado di influenzare facilmente l’opinione pubblica.
Un episodio che ha anticipato il fenomeno delle fake news e che ha aperto la strada anche a studi circa il potere della comunicazione nella nostra epoca, in cui internet regna sovrano. D’altro canto quando si parla di “guerriglia marketing” si fa riferimento proprio a un tipo di pubblicità non convenzionale (il primo a parlarne, nel 1984, fu il pubblicitario statunitense Jay Conrad Levinson) che spesso consiste proprio nel far circolare autentiche leggende metropolitane (la prima, pensate un po’, è quella che ha poi dato vita al film The Blair Witch Project).
La natura dei sogni
Resta da rispondere a un’altra curiosità: cosa sognavano esattamente coloro a cui This Man appariva in sogno? In Dream Scenario – Hai mai sognato quest’uomo? si oscilla da visioni in cui Cage non fa nulla ad altre in cui fa sesso o si rende protagonista di atti crudeli.
Stando alle dichiarazioni degli utenti, l’uomo apparso nei loro sogni gli infondeva sicurezza, appariva romantico, con una spiccata fantasia erotica. Altri raccontano di averlo visto in un sogno in cui si libravano in volo sulla propria città o vestito da Babbo Natale, altri ancora di averlo visto impassibile mentre subivano atti crudeli.
Insomma, i sogni si sprecano e chi lo sa se il protagonista aveva davvero il volto divulgato sul web. Il risvolto divertente è che, nonostante la verità sia venuta a galla, This Man è rimasto un’icona pop e, chissà, magari qualcuno inizierà a sognare Nicolas Cage dopo aver visto Dream Scenario!
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