Il grande Lebowski: all’asta l’iconica vestaglia del Drugo!

Sempre dello stesso lotto fanno parte altri cimeli iconici della commedia scritta e diretta dai fratelli Joel ed Ethan Coen.

Il grande Lebowski è un film leggendario che non ha bisogno di presentazioni: parliamo della commedia sofisticata e irriverente scritta e diretta dai fratelli Ethan e Joel Coen (Non è un paese per vecchi, Fargo) che vede come protagonista, in particolare, Jeff Bridges (Crazy Heart, The Old Man) nei panni dello stralunato e folle Drugo Lebowski, un hippy fannullone che viene coinvolto, suo malgrado, in una stramba avventura nel momento in cui due sconosciti urinano sul suo personale tappeto. Da quel momento in poi, si scatena un viaggio surreale che è rimasto nella storia del cinema. Ebbene, nonostante sia passato tanto tempo dall’arrivo del film nelle sale di tutto il mondo, ecco che ora è finalmente possibile portare a casa, per diversi migliaia di dollari, alcuni ricordi della pellicola stessa.

Il grande Lebowski è arrivato nelle sale italiane a partire dall’1° maggio 1998

Il grande Lebowski cinematographe.it

Come riportato da ANSA, infatti, il 16 il e il 17 dicembre, direttamente dal sito JuliensLive.com, sarà messi appunto all’asta alcuni tesori provenienti dal set de Il grande Lebowski come ad esempio alcuni birilli autografati, storyboard e anche l’iconica vestaglia e maglietta di cotone che indossa proprio Bridges nel film che, insieme agli occhiali da sole, sono entrati oramai nell’immaginario collettivo del personaggio. A quanto pare, dalle stime, sembra che tali oggetti possano essere battuti da un prezzo di partenza tra i 25 e i 30mila euro, una cifra per nulla male. A tal proposito, ecco come ha commentato lo stesso attore in merito a questa collezione, che vede la vendita di oltre 250 cimeli.

“Sono molto contento di questa iniziativa, perché TMC ha la missione essenziale di preservare i classici del cinema, e Lebowski è uno di questi. Se sei un fan del film, questa è la tua occasione per portarne a casa un pezzo. Ma quello che mi rende davvero felice è che una parte del ricavato andrà alla campagna No Kid Hungry della no profit Share Our Strength.”

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Fonte: ANSA