Storia di un crimine: Mauricio Leal – la storia vera raccontata nel film Netflix
La storia vera dietro il crime disponibile in catalogo su Netflix: un crimine davvero complesso, dalle sfumature oscure.
Storia di un crimine: Mauricio Leal è un nuovo thriller nel catalogo Netflix, nonché uno dei titoli più seguiti del momento: il crime proveniente dalla Colombia con la regia di Jaques Toulemonde Vidal ricalca uno degli eventi più discussi della latinoamerica degli ultimi cinque anni. Un crimine che, avvolto nel mistero nelle sue prime battute, piano piano rivela una verità scandalosa ed inaspettata.
Nel 2021, la storia di Mauricio Leal è diventata un vero e proprio caso mediatico che ha coinvolto la Colombia nella sua interezza. I media ne hanno parlato, infatti, per mesi: finché la verità in tutta la sua ineluttabile complessità non è venuta fuori completamente, riversandosi come un mare in tempesta sull’opinione pubblica. Ma vediamo cosa è accaduto davvero quel terribile 21 novembre 2021.
Storia di un crimine: la trama del film Netflix basato un caso di true crime
Storia di un crimine: Mauricio Leal inizia con una macabra scoperta: il celebre hairsylist colombiano Mauricio Leal, famoso per il suo lavoro con le grandi star sudamericane ma anche internazionali, viene trovato morto insieme a sua madre Marleny Hernández. I due sono stati brutalmente accoltellati, ma le autorità pensano subito ad un omicidio-suicidio. Lentamente, le indagini fanno luce sulla verità dietro la vicenda, che prenderà risvolti inquietanti ed inaspettati. La pellicola è diretta dal regista quarantenne colombiano Jaques Toulemonde Vidal e nel cast vediamo una lista di popolari attori sudamericani. Il cast prevede: Alejandro Gómez Valencia, Myriam de Lourdes, Johan Velandia e Juana del Río.
Ma cosa è accaduto davvero in quella giornata di novembre di esattamente due anni fa? La storia vera, come spesso accade, supera la finzione. Vediamone le implicazioni complesse e la progressiva strada verso la verità sul duplice omicidio.
Storia di un crimine: Mauricio Leal, la vera storia dietro il tremendo duplice omicidio
Mauricio Leal, dopo essere stato nominato consigliere di Miss Universo Colombia, nella giornata del 22 novembre 2021 avrebbe dovuto firmare l’apposito contratto. L’hairstylist delle star, però, non si presentò mai all’appuntamento destando la preoccupazione di persone a lui vicine. Precisamente, fu il suo autista José Jair Ruiz insieme al fratello Jhonier Leal a recarsi presso il domicilio di Mauricio per controllare che tutto fosse a posto. Inizialmente, nella residenza del giovane artista non sembrava esserci nulla di preoccupante: nessun segno di violenza o effrazione. Dopo vari tentativi, i due riuscirono finalmente ad entrare nella stanza principale dell’appartamento, trovando la macabra scena: Mauricio era disteso in un lago di sangue con un coltello ancora nel petto, sua madre Marleny deceduta – anche lei con segni di coltellate – al suo fianco. Inizialmente Jhonier sembrò indicare agli inquirenti la strada dell’omicidio-suicidio, sottolineando quanto il celebre parrucchiere facesse abbondante uso di droga.
Una lettera di suicidio trovata sulla scena del crimine, in cui Leal affermava di amare profondamente sua madre e di desiderare ardentemente unirsi a lei in cielo, sembrava confermare la teoria di Jhonier. Ma qualcosa non tornava davvero in questa oscura dinamica: gli inquirenti decisero di approfondire la storia e le motivazioni dello stesso Jhonier. Le scoperte furono davvero sbalorditive: il fratello del “parrucchiere delle star” aveva tutte le carte in regola e soprattutto il movente per fare fuori la sua intera famiglia. Da qui, parte la fase investigativa della pellicola ma anche del caso vero: una vicenda oscura, fatta di soldi, invidie e famiglie disfunzionali.