Squid Game: La sfida avrà una stagione 2: il video annuncio
Netflix ha ufficialmente rinnovato Squid Game: La sfida per una seconda stagione. È il reality show col più alto montepremi in denaro della storia.
Giusto ieri è stato incoronato il primo campione della challenge, il quale si è portato a casa ben 4,56 milioni di dollari, il premio più grande nella storia dei reality show. A quanto Netflix non ha problemi a rimettere in palio quella cifra, visto che ha ufficialmente rinnovato Squid Game: La sfida per una seconda stagione!
Il reality è basato sull’omonima serie sudcoreana, che continua ad essere la serie Netflix più popolare di tutti i tempi. Un fenomeno globale che, in breve tempo, ha portato all’annuncio di vari progetti satelliti, oltre ovviamente a una seconda stagione della serie madre, la quale arriverà su Netflix il prossimo anno (ma la data d’uscita è ancora da confermare).
Netflix ha ufficialmente rinnovato Squid Game: La sfida per una stagione 2! È il reality show col più alto montepremi in denaro della storia
Netflix, che ha definito Squid Game: La sfida il suo “show senza sceneggiatura più ambizioso di sempre”, ha avuto un’interessante strategia di rilascio per questa prima stagione. I primi cinque episodi sono stati presentati in anteprima il 22 novembre, seguiti dagli episodi 6-9 il 29 novembre e dal finale il 6 dicembre.
Il concorso ha visto 456 persone competere in una serie di giochi ispirati allo show coreano originale – più nuove aggiunte – con l’uso di strategie e alleanze che verranno messe a dura prova, mentre i concorrenti vengono inesorabilmente eliminati uno a uno.
Squid Game: La sfida è stato un enorme successo per la piattaforma, restando al primo posto della lista dei programmi TV in lingua inglese dal 20 al 26 novembre, con 20,1 milioni di visualizzazioni. È rimasto in testa alle classifiche anche nella sua seconda settimana sulla piattaforma, con 11,4 milioni di visualizzazioni.
Tuttavia, non è stato privo di controversie. Un certo numero di concorrenti ha minacciato di fare causa alla produzione, affermando di essere rimasti feriti durante le riprese e di aver ingaggiato uno studio legale britannico specializzato in lesioni personali. Due concorrenti affermano di aver subito ipotermia e danni ai nervi durante le riprese in condizioni di freddo estremo nel Regno Unito.