Ryan Gosling dice no al reboot di Wolfman di Blumhouse
Il remake di Wolfman sta avendo importanti cambiamenti.
Cambiano l’attore protagonista e il regista di Wolfman, l’imminente remake del film horror della Universal del 1941, originariamente annunciato a maggio 2020 dopo il successo dell’uscita a febbraio 2020 del remake di Blumhouse de L’uomo invisibile con Elisabeth Moss. I dettagli sulla trama del remake, a cui è associato anche il produttore Jason Blum, sono ancora nascosti, ma il film originale seguiva un uomo di nome Larry Talbot (Lon Chaney Jr.) che uccide un lupo in Galles, solo per scoprire che in realtà era un uomo che poi gli ha trasmesso la maledizione del lupo mannaro.
Wolfman cambia regista e protagonista
Secondo quanto riportato da The Hollywood Reporter c’è stato un grande cambiamento dietro le quinte del remake. Il regista e sceneggiatore Derek Cianfrance sarà sostituito da Leigh Whannell (già regista de L’uomo invisibile), che in precedenza era già in trattative per dirigere il progetto, prima di tirarsi indietro. Ryan Gosling non sarà più la star del film, anche se rimarrà come produttore esecutivo, e sarà sostituito da Christopher Abbott. La première del film è prevista per il 25 ottobre 2024.
Oltre a L’uomo invisibile del 2020, Leigh Whannell ha già una vasta esperienza nel genere horror avendo diretto Insidious 3 e avendo scritto i primi tre capitoli di Saw e i quattro film di Insidious. Il nuovo protagonista di Wolfman, invece, ha meno esperienza nel genere horror, sebbene sia apparso in It Comes at Night del 2017 e in Possessor del 2020. Più recentemente, Christopher Abbott ha recitato al fianco di Tom Holland nel film drammatico di Apple TV+ The Crowded Room e al fianco di Emma Stone in Poor Things, che è stato appena nominato a sette Golden Globe. Fa anche parte del cast di Kraven the Hunter.