Jonathan Majors, in aula gli audio in cui si paragona a Martin Luther King Jr e Barack Obama

Gli audio riprodotti in tribunale durante il processo per aggressione dell'attore Marvel Jonathan Majors.

Jonathan Majors si definisce un “grande uomo” e si paragona a personalità come Martin Luther King Jr e Barack Obama in una registrazione audio riprodotta durante il suo processo per aggressione. I fatti risalgono a mercoledì 13 dicembre, quando il giudice Michael Gaffey ha consentito il rilascio di una serie di prove, tra cui immagini, messaggi di testo e fotografie della star Marvel.

Majors, 34 anni, è stato arrestato a marzo a Manhattan dopo che la sua allora fidanzata Grace Jabbari lo aveva accusato di aggressione. È accusato di reati minori, inclusa l’aggressione, e potrebbe essere condannato fino a un anno di carcere se giudicato colpevole. L’attore si è dichiarato non colpevole.

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Le prove rilasciate di recente includono messaggi di testo in cui Majors minacciava di suicidarsi e una registrazione audio di una discussione in cui diceva all’allora fidanzata Jabbari che avrebbe dovuto comportarsi più come “Coretta Scott King o Michelle Obama”.

Nella registrazione, che risale a settembre 2022, si può sentire Majors chiedere a Jabbari se lo ama davvero. Quando lei dice di sì, lui risponde: “Allora come osi tornare a casa ubriaca e disturbare la pace della nostra casa”. Dopo che Jabbari si scusa con lui, Majors le fa capire che è infastidito dal fatto che esce con i suoi amici e continua: “Coretta Scott King, sai chi è? Quella è la moglie di Martin Luther King. Michelle Obama, la moglie di Barack Obama”.

Dopo che Jabbari si scusa una seconda volta, Majors sbraita: “Lascia che te lo spieghi di nuovo. Sono un grand’uomo. Un grande uomo. Sto facendo grandi cose, non solo per me, ma per la mia cultura e per il mondo. Questa è la posizione in cui mi trovo. È reale. Non voglio fare lo stronzo a riguardo. Non l’ho chiesto. Ho lavorato e questa è la situazione. La donna che mi sostiene – che sostengo, il lavoro che – deve essere una grande donna e fare sacrifici nel modo in cui quell’uomo sta facendo per lei e per loro in definitiva. Ieri sera, due sere fa, non hai fatto questo.”

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