Emma Watson parla dell’allontanamento dal cinema: “sento di avere la mia voce”
L'attrice di Harry Potter parla della lontananza dalla recitazione e di come l'ha aiutata a ritrovare se stessa.
Da qualche anno Emma Watson è sparita dai radar della fama per concentrarsi su se stessa. La celebre attrice, in una recente intervista con la rivista British Vogue, ha parlato del suo allontanamento dal mondo del cinema e come questa decisione le abbia cambiato la vita.
L’ultimo film in cui la Watson era comparsa era Piccole Donne (2019), film di Greta Gerwig con un cast d’eccezione che comprende Saoirse Ronan, Timothée Chalamet, Florence Pugh, Eliza Scanlen, ma anche Laura Dern e la leggendaria Mery Streep.
Emma Watson è tornata sui banchi universitari e si è iscritta ad un Master ad Oxford
Emma Watson, dopo essersi comparsa recentemente in film di grandi successo come nel remake per il grande schermo del classico Disney La Bella e la Bestia e nella pellicola da Oscar Piccole donne, ha preso una vera e propria pausa da Hollywood e dal mondo del cinema. Un allontanamento che la portata a concentrarsi su altre cose nella sua vita, come dirigere il spot pubblicitario per Paradoxe, profumo di Prada di cui è anche testimonial, ma anche e soprattutto iscriversi ad un programma di Master all’Università di Oxford. Tornata nel mondo accademico ha anche scritto un’opera teatrale, di cui non ha ancora svelato informazioni.
Sulla propria carriera l’attrice ha spiegato che la decisione di rifiutare grandi ruoli ha il suo motivo: “Perché sono in una carriera che si muove molto velocemente, la decisione di prendere il tempo per girare queste cose mi sembrava una grande decisione.” Watson ha poi sottolineato: “[La scelta] di tornare per scrivere e studiare, e mettermi dietro la cinepresa è stato spaventoso per me perché non l’ho mai fatto. Sono sempre stata davanti alla telecamera, sono sempre stata un’attrice.”
Watson parla anche di come stare lontana dalla recitazione le abbia permesso di prendere controllo della sua vita: “Sono molto grata di averlo fatto perché ho la sensazione di avere la mia voce, il mio spazio di creatività e di sovranità su cose che prima non avevo – ho maggiore autonomia. Sono così grata di aver lasciato che le cose fossero caotiche per un po’ e di essermi lasciata nel non sapere [cosa di fosse dopo], perché il sapere che ho acquisito non lo scambierei con nulla.“
Leggi anche Barbie: Simu Liu diventa virale cantando I’m Just Ken in un bar