Tommy Lee e le accuse di violenza sessuale: tutti i dettagli delle circostanze, risalenti al 2003
Attirata con le lusinghe dal suo pilota personale, il batterista si sarebbe approfittato di lei.
Tommy Lee dovrà rispondere alle accuse di violenza sessuale. Lo scorso 15 dicembre, una donna non meglio identificata ha sporto denuncia contro il batterista dei Motley Crüe inerente a dei fatti del 2003. Gli eventi raccontati agli ufficiali avrebbero avuto luogo sull’aereo di David Martz, pilota personale della rockstar. Adesso la querelante chiede un risarcimento dei danni anche per violenza di genere, arreco di disagio emotivo e negligenza, da disporre mediante processo con giuria.
Tommy Lee accusato di violenza sessuale
Nell’atto la donna sostiene di essere stata invitata sull’elicottero da Martz (morto in un incidente aereo nel 2015), ignorando la presenza di Tommy Lee. Tra la fine del 2001 e l’inizio del 2002 aveva conosciuto Martz, si fidava di lui e lo riteneva un amico. Quando le chiese se volesse fare un giro in elicottero credeva si trattasse di una semplice carineria. Tuttavia, era anche abbastanza titubante, perché non aveva mai viaggiato prima. Durante un pranzo nel gennaio del 2003, i due – riferiscono le carte – organizzarono un breve giro per il mese successivo.
Quel giorno lui avrebbe stravolto i piani. Non solo avrebbe cancellato il pranzo concordato, bensì, all’arrivo della donna nell’hangar, le spiegò di dover portare Tommy Lee a Van Nuys e che il viaggio non sarebbe durato più di 35-40 minuti. Quindi, le ordinò di salire. Con la scusa di mostrarle il panorama, Lee la esortò a sedersi sulle sue ginocchia in maniera insistente. Nel giro di pochi minuti avrebbe iniziato a palpeggiarla e baciarla, reagendo in modo violento mentre lei provava ad allontanarsi. Allora avrebbe tentato di costringerla a fare sesso orale.
Oltre che per la carriera musicale, Tommy Lee è famoso per aver avuto una turbolenta relazione con Pamela Anderson, dalla quale ha avuto i due figli, Brandon Thomas, 27 anni, e Dylan Jagger, 25. Nel 1998 scontò sei mesi in prigione con l’accusa di abusi coniugali.
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