Gérard Depardieu, la lettera di Carla Bruni e altri artisti difende l’attore dopo le accuse di molestie
Gérard Depardieu nel mirino di accuse gravissime, ma i suoi colleghi non ci stanno e lo difendono con una lettera aperta di difesa!
Gérard Depardieu sta vivendo un momento di crisi che lo espone agli occhi del mondo: una gogna mediatica che ha come origine le accuse di molestie da parte di diverse donne. Negli ultimi tempi, l’attore francese – da sempre considerato uno dei più celebri del suo tempo – è stato coinvolto in diversi casi di presunte aggressioni sessuali. Le voci che si sono unite contro l’artista sono diverse: giornaliste, attrici, collaboratrici. Come è già accaduto in precedenza con altri casi simili, non è impensabile immaginare che la carriera dell’interprete francese possa subire una improvvisa battuta d’arresto visto l’accaduto.
Ma a schierarsi con lui e la sua storica carriera sono diversi colleghi e amici, che si sono fermati a comporre e scrivere una lettera molto pubblica di supporto nei confronti del divo. Precisamente, i termini usati per riferirsi all’accanimento mediatico sono “linciaggio” e “tentativo di cancellazione”. A partecipare sono personaggi di grande rilievo nel mondo dello spettacolo, partendo da Lady Carla Bruni in persona.
Gérard Depardieu e le accuse di molestie: l’intervento a sua difesa dopo il discorso pubblico del presidente francese Macron
La lettera pubblica non è, a detta dello stesso Depardieu, una sua iniziativa: sarebbe stata sua figlia Julie a creare questa sorte di petizione a suo favore, insieme allo scrittore Yannis Ezziard. In una intervista a RTL, la star del cinema internazionale ha affermato: “Mi è stata presentata la lettera… L’ho trovata davvero meravigliosa e ho detto all’autore che poteva pubblicarla“.
La lettera, firmata anche da Charlotte Rampling e Carole Bouquet, è finita anche su Le Figaro e recita: “Non vogliamo entrare nel dibattito e lasciamo che siano i giudici a fare il proprio lavoro. Gérard Depardieu è probabilmente uno dei più grandi attori. Una delle ultime icone sacre del cinema. Non possiamo rimanere in silenzio di fronte alla reazione negativa contro di lui, al fiume di odio che gli sta arrivando contro senza sfumature, con la massima confusione e disprezzo per la presunzione di innocenza, che avrebbe avuto se non fosse stato il gigante del cinema quale è“.
Il testo continua, sottolineando: “Quando qualcuno va contro Gérard Depardieu in questo modo, è l’arte che è sotto attacco. Attraverso il suo genio come attore, Gérard Depardieu ha avuto un ruolo attivo nell’influenzare artisticamente la nostra nazione. Contribuisce alla storia dell’arte, nel modo più grande possibile; fa parte di questa storia e continua ad arricchirla. La Francia gli deve molto per tutto questo. Il cinema e il teatro non possono ignorare la sua personalità unica“. Già il presidente francese Emmanuel Macron aveva parlato a favore dell’attore, ma la situazione critica non cambia: bisognerà stabilire in qualche modo la colpevolezza o l’innocenza di Depardieu.