Mary Poppins: la sorprendente storia vera dietro all’iconico personaggio
Mary Poppins, austera e severa ma anche magica, è la baby sitter più famosa del mondo: ma da dove deriva la sua storia?
Mary Poppins è uno dei grandi miti dell’infanzia, dai millennial ai Gen Z fino ai baby boomers, è difficile che la mitica babysitter severa ma magica non sia nei pensieri di tutti: pensieri che riportano indietro a quando si era bambini. Mary Poppins è entrata a far parte ufficialmente dell’immaginario collettivo con la pellicola del 1964, quando la tata è stata impersonata dalla splendida – e allora giovanissima – attrice Julie Andrews. La Mary di Julie è precisa, severa ma dolce e divertente, una adorabile maga piena di amore e cura per i piccoli.
Ma il personaggio letterario che le dà i natali, quello descritto nel libro della celebre autrice P.L. Travers , non è così “praticamente perfetta in ogni aspetto” come la gentile e allegra signora interpretata dalla Andrews. Mary Poppins è un personaggio dal carattere spigoloso, spesso sovversivo, spesso anche vanesio. Ma la figura leggendaria di questa babysitter fuori dalle regole è inventato dalla mentre creativa dall’artista o è ispirata ad una figura reale? A rispondere è la stessa Travers con le sue opere geniali!
Mary Poppins esisteva davvero? La sorprendente storia dietro la favola da sogno!
Mary Poppins spiega la sua genesi con le parole e le opere della scrittrice P.L. Travers: un libro dell’autrice è particolarmente rivelatore circa le origini della bizzarra e magica Mary. In uno scritto semi-autobiografico, intitolato Zia Sass, Travers descrive un personaggio incredibilmente simile – ma anche molto diverso – da quello portato prima sulla pagina e poi sullo schermo. Questo libro, uscito nel 2014, è stato estremamente rivelatore per tutti i fan della Poppins.
Proprio in Zia Sass, Travers confessa che Mary Poppins è una versione artistica e romanzata di una sua prozia, il cui nome è Helen Morehead. Nella vita quotidiana, lady Morehead era chiamata con il semplice nomignolo di zie Ellie. Ellie era una donna dall’aspetto decisamente singolare, nel libro è descritta così: “una figura alta, ossuta, sgraziata con un viso cupo e lungo, serio, con un lungo labbro superiore che si arricciava all’insù quando rideva. Aveva una voce simile a quella di Papà Orso nella storia di Riccioli D’Oro“.
Il carattere della donna prende vita in modo altrettanto chiaro tramite le parole di sua nipote: “la sua giustezza era unita ad una focosità che la rendevano una meravigliosa avventura per un bambino“. Riusciamo dunque a rivedere qualche similitudine con il personaggio scritto e descritto nel libro Mary Poppins. Ma anche come la sua versione cinematografica, quella che porta il dolce viso di Julie Andrews, zia Ellie è sia ferma che fantasiosa, perfetta per intrattenere l’immaginario colletivo dei giovanissimi: la tata ideale, magica e ricca di creatività.
Travers era nata sotto il nome di Helen Lyndon Goff a Maryborough, Queensland, in Australia. Sua madre tentò il suicidio quando era Helen era una ragazzina e il padre morì – secondo l’autrice di alcolismo – quando aveva solo sette anni. Dopo la morte del padre, Helen e zia Ellie divennero molto vicine. Nella descrizione della zia, Travers conferma anche altre similitudini con il personaggio di Mary Poppins: era in grado di creare filastrocche e canzoncine dal nulla, improvvisando, proprio come la tata magica. “I modi della zia incantavano tutti i bambini in egual misura, la amavano tutti come qualcosa di più dell’umano. Era una matriarca nata” precisa la Travers. Una figura quasi mitologica che potrebbe, però, essere una creatura in parte creata e in altra reale: come sottolinea la biografa Donna Coonan al Guardian, era uso della scrittrice raccontare storie romanzate sulla sua vita, proprio come altri grandi artisti. Reale o inventata, zia Ellie ha permesso la creazione di uno dei personaggi più memorabili della storia, della letteratura ma anche del cinema.