Will & Harper: il nuovo documentario di Will Ferrell tratta il tema transgender

Will Ferrell ha preso una svolta sorprendente nella sua carriera cinematografica, presentando al Sundance Film Festival il documentario Will & Harper, che ha co-prodotto e interpretato insieme all’amica Harper Steele. Il film offre uno sguardo intimo sulla lunga amicizia tra Ferrell e Steele e esplora il processo di comprensione e supporto di Ferrell nei confronti della transizione di genere di Steele.

Come è nata l’amicizia tra Will Ferrell e Harper Steele, su cui si basa Will & Harper?

Così la storia di amicizia di trent’anni tra Ferrell e Steele, che ha avuto inizio quando Steele collaborava ai testi del Saturday Night Live, si trasforma in un viaggio emotivo nel documentario diretto da Josh Greenbaum. Ferrell, noto per le sue performance comiche, si distacca dal suo solito registro per affrontare un tema delicato e rivelatore: come un amico cisgender affronta e sostiene un’amica transgender nel corso della sua transizione.

Il documentario, strutturato come un road movie che riflette anche sull’America contemporanea, solleva domande importanti sulla natura dell’amicizia, sull’empatia e sulla comprensione delle esperienze transgender. Ferrell condivide il suo processo di apprendimento e crescita mentre si avvicina al processo di cambiamento di una persona transgender.

Parlando con Variety dopo la presentazione del film al Sundance, Ferrell ha sottolineato l’importanza del contatto umano e della disponibilità ad ascoltare e imparare. Ha espresso la sua speranza che il documentario possa fornire uno spazio per la discussione aperta e l’empatia nei confronti delle esperienze transgender, offrendo una risorsa preziosa per la comunità cisgender per comprendere meglio le sfide e le gioie di coloro che attraversano una transizione di genere.

Will & Harper rappresenta un’opportunità unica per Ferrell e Steele di condividere la loro storia personale con il mondo e di promuovere la consapevolezza e l’inclusione delle persone transgender nella società. Con il suo tono intimo e autentico, il documentario promette di toccare il cuore degli spettatori e di stimolare una riflessione significativa sulla diversità e sull’accettazione.

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