Sanremo 2024: Elena Cecchettin sul femminicidio e il monologo del cast di Mare Fuori: “Roba da Baci Perugina”. Ma Amadeus ribatte

In attesa del debutto della quarta stagione su Rai 2, previsto per il 14 febbraio, il cast di Mare Fuori è salito sul palco di Sanremo 2024. Giovanna Sannino (Carmela), Matteo Paolillo (Edoardo), Yeva Sai (Alina), Domenico Cuomo (Cosimo), Antonio D’Aquino (Milos), Francesco Panarella (Cucciolo), Maria Esposito (Rosa) e Massimiliano Caiazzo (Carmine) sono stati tra gli ospiti della seconda serata della 74edizione della kermesse, interpretando un monologo contro la violenza di genere che ha attirato sui social diversi commenti negativi, tra cui quello di Elena Cecchettin, sorella di Giulia Cecchettin, la ragazza di 22 anni morta per mano del suo ex ragazzo Filippo Turetta.

Sanremo 2024, Elena Cecchettin contro il monologo del cast di Mare Fuori

“Le frasi ascoltate su quel palco sono roba da Baci Perugina. E soprattutto: sono frasi sull’amore. Ma l’amore non ha niente a che vedere con la violenza maschile contro le donne. Siparietto inutile. Non si poteva fare di meglio?“, ha scritto sui social Elena Cecchettin a proposito del monologo del cast di Mare Fuori sul palco di Sanremo 2024. La ragazza, in seguito, ha condiviso una riflessione della scrittrice, autrice e speaker Carlotta Vagnoli: “Di un siparietto intriso di pinkwashing le vittime di femminicidio e 13 sopravvissute se ne fanno poco. Sul serio non si poteva fare di meglio?”. Per chi non lo sapesse, il termine pinkwashing è un termine che viene utilizzato per definire azioni apparentemente solidali attuate dalle aziende nei confronti delle donne e dei temi di cui si fanno portavoce.

Le parole di Elena Cecchettin, naturalmente, hanno fatto il giro del web, Nella conferenza stampa di giovedì, Amadeus ha spento subito ogni tipo di polemica, dichiarando: “Massimo dolore per quello che è accaduto (riferendosi al terribile omicidio, ndr) . Noi riteniamo sia stato un bell’intervento”.