Le avventure del piccolo Nicolas: recensione del cult d’animazione

Le imprese, i guai, le fantasie di un bambino nella Francia borghese della metà del secolo scorso. Primo premio al Festival di Annecy, è in tutti i cinema dal 15 febbraio 2024

Le avventure del Piccolo Nicholas titolo originale Le petiti Nicolas – Qu’est- ce qu’on attend pour extre hereux?, è una produzione francese del 2022 realizzata da Amandine Fredon, sceneggiato da Benjamin Massoubre e Michel Fessler  (La marcia dei pinguini). Al cinema da febbraio 2024, dopo essere stato premiato come miglior film d’animazione al festival di Annecy.

Il primo incontro tra protagonisti e creatori tra animazione e cinema

Le avventure del piccolo Nicolas; Cinematographe.it

Le avventure del piccolo Nicolas sono la quotidianità di un bambino di otto anni che sfida la realtà con  fantasia, energia e vivacità. Simpatiche avventure che affondano nella Francia borghese della seconda metà del secolo scorso, intrattenendo con divertimento un pubblico vario alle prese con le risate generate dai guai di un ragazzino che scuotono la tranquillità di una famiglia benestante dell’epoca, immedesimandoci.   Le avventure del piccolo Nicolas, riprende i racconti pubblicati in Francia nel 1959, mettendo dentro la sceneggiatura l’incontro tra l’autore Renè Goscinny e l’illustratore Jan Jacques Sampè. Particolarità del film sarà questa interazione tra il personaggio dei fumetti (il piccolo Nicolas) e i due creatori. Tra i tre un continuo dialogo e scambio d’idee che esprimono l’evoluzione di un racconto che ha passato più decenni e al contempo situazioni di affare tecnico che riguardano la realizzazione e l’innovazione (riuscita) di un cartone d’animazione, svelando la nascita del progetto e l’esigenza di scrittura dello stesso.

Una nuova idea cinematografica di un racconto cult d’ispirazione

Le avventure del piccolo Nicolas; Cinematographe.it

Non si tratta di un documentario, ma di un lungometraggio raccontato, il protagonista è un lettore, narratore ed immagine dei traumi infantili dei suoi due stessi autori. Un concept cinematografico interessantissimo che marca la possibilità di dare una qualsiasi dimensione all’intelletto della creatività.

Un ritratto dettagliato di un contesto, di una visione limpida come quella che solo i ragazzini sanno avere, e l’incanto della mente come unica fuga dalla staticità di una vita fin troppo ristretta nelle dinamiche di un vivere concreto e abitudinario. Non a caso considerato un cult prodotto numerosissime volte attraverso l’evoluzione illustrativa europea. Le avventure del piccolo Nicolas è la concentrazione di spensieratezza e gioia attraverso il movimento del disegno e la riflessione che si infila tra leggerezza ed una particolare estetica d’immagine. Un precedente rispetto agli ispirati americani come ad esempio Piccola Canaglia, un cartone animato che ha ispirato tantissime storie incentrate sulle faccende dei più piccoli vispi, irrequieti, fantasiosi, vivacissimi.

Le avventure del piccolo Nicolas: valutazione e conclusione

Le avventure del piccolo Nicolas è un film che accende l’attenzione sull’estetica e la profondità culturale dell’animazione, mettendo in primo piano un vero e proprio cult del genere, traspirando gli elementi di un racconto che ha incluso le curiosità e fantasie di più generazioni.
Una serie di racconti illustrati, che dipingono con buffa ironia le avventure di un bambino dall’immaginazione infinita. L’interesse verso un mondo che riesca a disegnare l’immagine interiore di ‘un’idea fanciullesca concretizzandola in un acquarello stilisticamente centrato.
In conclusione, Le avventure del piccolo Nicolas confeziona un’idea ben sviluppata dai due registi, un film che sembra ad ogni stacco cambiare pagina. La filatura narrativa che crea la sequenza cinematografica e viceversa. Il film non solo è stato premiato al festival di Annecy ma è stato proiettato al Festival di Cannes 2022; vincitore del Lumière è candidato al César degli EFA. Una produzione francese in collaborazione con Lussemburgo e Canada. Distribuito in Italia da I Wonder Pictures dal 15 febbraio 2024.

Regia - 3
Sceneggiatura - 3.5
Fotografia - 3
Recitazione - 3
Sonoro - 3
Emozione - 3

3.1