Logan: chi è X-23 alias Laura Kinney in Wolverine 3?
I fan della Marvel Comics sono familiari con il nome di X-23, alias Laura Kinney. I fan dei film invece potrebbero non conosce il personaggio, e averlo sentito nominare per la prima volta nel trailer di Logan. e essere quindi interessati a scoprire chi è la ragazza misteriosa attorno al quale gira il terzo film su Wolverine.
Per chi ne fosse ignaro, Logan sarà una grandissima introduzione per un personaggio che i fan Marvel non vedono l’ora di vedere. Usando la nostra conoscenza dei fumetti, ecco quindi di seguito la risposata alla domanda “Chi è X-23?”
Logan: ecco chi è X-23 aka Laura Kinney
X-23, il cui vero nome è Laura Kinney, è un personaggio dei fumetti creato da Craig Kyle (storia), Chris Yost (testi), Steven E. Gordon (disegni) e Kimberly Bowles (assistente al design dei personaggi). La sua prima apparizione non avvenne nei fumetti bensì nella serie animata X-Men: Evolution e dato il grande successo si decise di inserirla anche nella continuity ufficiale.
Ecco l’origine di X-23
Una task-force segreta di scienziati si associò con l’intento di ricreare l’originale Arma X e riprodurre il genoma del mutante Wolverine, tuttavia fino a quando non si unì al progetto la genetista Sarah Kinney tutti i prototipi fino ad allora creati si rivelarono un fallimento. La dottoressa, assieme al chirurgo Zander Rice, cominciò a lavorare sui resti di DNA appartenenti ad Arma X proponendo di creare un clone femminile visto che il materiale genetico non era sufficiente a ricreare un clone dell’originale, ma la sua proposta fu bocciata.
Segretamente Sarah si iniettò un embrione da lei creato colmando le lacune genetiche dell’originale con il proprio, cosicché ad esperimento in corso i suoi superiori non ebbero altra scelta se non approvarlo. Dopo il parto la chiamò segretamente Laura mentre per Facility, l’agenzia per la quale lavorava, la piccola fu denominata X-23.
Durante i sette anni successivi Laura fu rinchiusa in una cella imbottita dalla quale usciva solamente per essere addestrata nelle arti marziali e nell’uso delle armi. Esposta ad alcuni differenti tipi di radiazioni che ne fecero attivare il potenziale mutante, Zander estrasse i suoi artigli protrattili e glieli reinnestò rinforzati d’adamantio.
Essendo un clone di Wolverine, X-23 possiede come principale abilità mutante un accelerato fattore di guarigione capace di rigenerare tessuti, organi, ossa e quant’altro sia stato danneggiato. Il fattore di guarigione accelera e potenzia anche le sue difese immunitarie, rendendola praticamente immune alle malattie, alle droghe ed alle infezioni esterne.Tuttavia il suo fattore di guarigione non è potente come quello di Wolverine e guarisce meno efficacemente ed è più suscettibile ai danni. Oltre a ciò, possiede sensi, agilità, forza e riflessi superumani.
Quali sono i poteri di X-23?
Come Wolverine, possiede artigli protrattili rivestiti d’adamantio, ma al contrario dell’uomo, i suoi tre artigli sono divisi fra le nocche di entrambe le mani (due lame) e i piedi (unica lama). Laura possiede solo artigli d’adamantio, non l’intero scheletro come Wolverine: ciò la rende meno resistente e più soggetta alla frattura degli arti.
Oltre ad eccellenti abilità di combattente, ed esperta in armi da fuoco e da taglio, dall’addestramento da assassina le deriva anche la conoscenza di molte lingue, fra cui l’arabo e il francese.