Russell Crowe e l’infortunio sul set di Robin Hood scoperto dieci anni dopo: “Avevo due gambe rotte”

Dopo essere stato uno dei due ospiti internazionali del Festival di Sanremo 2024, Russell Crowe è impegnato nella promozione di Land of Bad. Intervistato da People, l’attore neozelandese ha rivelato un retroscena fin qui mai rivelato sulle riprese di Robin Hood, film del 2010 diretto da Ridley Scott in cui ha interpretato il celebre e amatissimo eroe popolare del Regno Unito.

Russell Crowe e l’infortunio sul set di Robin Hood

Russell Crowe ha raccontato di essersi rotto le gambe sul set di Robin Hood e di averlo scoperto solo 10 anni dopo. “Sono saltato da una saracinesca del castello su un terreno irregolare e duro come la roccia. Avremmo dovuto preparare il terreno e interrare un cuscinetto, ma avevamo fretta di finire le riprese prima che la luce svanisse“, ha iniziato a raccontare l’attore. “Con centinaia di comparse intorno, frecce che volavano e pentole che incendiavano il castello, non c’era modo di tirarsi indietro. Mentre saltavo, ricordo di aver pensato: ‘Questo farà male’“, ha continuato la star. Crowe è atterrato prima sui talloni sul terreno sconnesso, sentendo “come una scossa elettrica che mi attraversava il corpo“.

“Stavamo girando un film importante, e in quei casi si fatica di più, ma l’ultimo mese sul set è stato molto difficile. Ci sono state alcune settimane in cui anche camminare era una sfida ma non ha mai parlato dell’infortunio con la produzione e non ha mai preso un giorno di ferie per questo motivo, ho continuato a lavorare”, ha aggiunto Russell Crowe. L’attore, dieci anni dopo l’accaduto, ha iniziato ad avvertire dolore. Recatosi da un medico, il quale lo ha sottoposto a delle radiografie, gli ha diagnosticato “resti di fratture in entrambe le tibie“. “A quanto pare, ho finito quel film con due gambe rotte. Tutto per l’arte. Niente gesso, niente stecche, niente antidolorifici, ho continuato a lavorare e col tempo sono guarite da sole“, ha concluso la star.