Hayao Miyazaki separava gli animatori in base al gruppo sanguigno, ne parla un ex animatore dello Studio Ghibli
Hayao Miyazaki ha una superstizione piuttosto ambigua.
Una nuova intervista con l’animatore veterano Shinsaku Kozuma ha gettato luce su una pratica peculiare all’interno dello Studio Ghibli: la separazione degli animatori in base al gruppo sanguigno da parte del leggendario regista Hayao Miyazaki.
Hayao Miyazaki: perchè la scelta del gruppo sanguigno?
Secondo quanto riferito da Kozuma durante un’intervista con il blog di animazione Full Frontal, Hayao Miyazaki credeva fermamente nella superstizione secondo cui i gruppi sanguigni influenzano la personalità delle persone. Pertanto, posizionava gli animatori nello spazio di lavoro in base al loro tipo di sangue, assegnando loro posti separati e controllando attentamente le loro attività durante le riprese.
Questa pratica, sebbene singolare, non era del tutto inusuale in Giappone, dove era diffusa la credenza che i gruppi sanguigni potessero determinare le personalità. Le persone di tipo A, ad esempio, erano considerate perfezionisti sensibili, mentre quelle di tipo B venivano descritte come allegre ma eccentriche.
La rappresentazione di Hayao Miyazaki come un regista eccentrico e spaventoso si sposa bene con le testimonianze di coloro che hanno lavorato con lui, che non sempre lo hanno dipinto in modo del tutto positivo.
Questa discussione su Hayao Miyazaki e le sue metodologie di lavoro richiama anche altre figure dell’industria dell’animazione giapponese, come Hideaki Anno di Evangelion, che è stato confrontato con Miyazaki per il suo stile di leadership deciso. Entrambi i registi sono stati oggetto di dibattiti riguardo al loro approccio alla regia e al modo in cui gestivano gli animatori sotto di loro.
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