Morto il regista Paolo Taviani, icona del cinema italiano: aveva 92 anni

Addio a Paolo Taviani, pietra angolare del cinema italiano e icona dello spettacolo mondiale.

Alle 18:00, nella clinica Villa Pia di Roma, è deceduto il regista Paolo Taviani, all’età di 92 anni, a seguito di una breve malattia. Il regista è spirato accanto alla moglie Lina Nerli Taviani e ai figli Ermanno e Valentina. La cerimonia laica funebre si terrà lunedì 4 marzo presso la Promototeca del Campidoglio, dalle 10:00 alle 13:00.

La sua figura artistica è stata pietra angolare e tesoro prezioso del cinema italiano. Un duo indimenticabile che ha segnato la storia dello spettacolo nazionale, ma soprattutto internazionale, con interventi e riconoscimenti prestigiosi diffusi per tutto il globo.

Addio a Paolo Taviani: una vita di cinema e spettacolo insieme al fratello Vittorio

Nato a San Miniato l’8 novembre 1931, Paolo Taviani, insieme al fratello Vittorio (scomparso il 15 aprile 2018), si trasferì a Roma dagli anni ’50, diventando una delle coppie più affiatate del cinema italiano.

Con un’impressionante filmografia di 20 film, senza contare documentari, pubblicità e qualche cortometraggio, come l’ultimo episodio di Tu ridi, i due fratelli hanno accumulato numerosi premi importanti e un Leone d’oro alla carriera nel 1986, dimostrando che passione, costanza, rigore e fedeltà al reale possono essere ricompensati nel mondo cinematografico.

Paolo Taviani ha lasciato un’eredità duratura nel mondo del cinema, e la sua scomparsa rappresenta una perdita significativa per la cultura cinematografica italiana.