Disney: Bob Iger rivela che lo studio “ha eliminato alcuni progetti non abbastanza forti”
La Disney ha avuto alcuni fallimenti al botteghino, comprese aree in cui ha dominato per anni come l'animazione e i film sui supereroi.
Durante una recente conferenza con gli investitori, il CEO della Disney, Bob Iger, ha rivelato che lo studio ha “ucciso alcuni progetti che semplicemente non ritenevamo fossero abbastanza forti”, nel tentativo di rilanciare il suo settore cinematografico colpito dal crollo al botteghino.
Perchè Disney sta cambiando strategia?
Bob Iger ha sottolineato che prendere decisioni difficili su quali progetti abbandonare non è stato un compito facile, ma necessario per garantire la qualità e il successo complessivo dello studio. Ha anche aggiunto che, sebbene queste decisioni siano state prese, la Disney non ne ha fatto una pubblicazione significativa.
Il CEO Disney ha sottolineato l’importanza di puntare alla perfezione e alla qualità eccezionale nei progetti in corso, riaffermando l’impegno dello studio verso la creazione di contenuti di alto livello. Ha inoltre riconosciuto che, nonostante alcuni fallimenti al botteghino, la Disney continua ad essere uno dei principali attori nel settore cinematografico, grazie alla sua combinazione di personaggi iconici e all’abilità nell’esecuzione di progetti.
“Devi guardare a tutto quello che stai facendo, in cui credi. E devi prendere una posizione secondo cui buono non è abbastanza buono. Fondamentalmente devi tendere alla perfezione”
L’annuncio di Bob Iger arriva in un momento cruciale per la Disney, che ha recentemente registrato alcuni insuccessi al botteghino e affronta pressioni da parte degli investitori per rinvigorire il suo settore cinematografico. Tuttavia, Iger si mostra fiducioso nel futuro dello studio, sottolineando l’importanza di concentrarsi sulla qualità e sul successo dei film.
La recente ristrutturazione all’interno della Disney, con l’uscita di Sean Bailey e l’ingresso di David Greenbaum in ruoli chiave, dimostra l’impegno dello studio nel migliorare e rinvigorire la sua divisione cinematografica. Ma sarà davvero utile?