Quentin Tarantino “accusa” Star Wars di aver plagiato John Carpenter

Una delle cose che Quentin Tarantino sa fare meglio è condividere le sue opinioni sui film (degli altri), sia per elevarli che il contrario. È ovvio che non saremo sempre d’accordo con lui, ma non fa mai male ascoltare quello che ha da dire. Ora ha ricordato a tutti noi dell’esistenza di un film di John Carpenter, spesso dimenticato.

Carpenter è noto soprattutto per aver diretto gemme come Halloween o La Cosa, ma nella sua filmografia c’è anche un film che, purtroppo, risalta sempre meno: Dark Star, il suo primo lungometraggio che Tarantino non ha esitato a definirlo un capolavoro di fantascienza.

Quentin Tarantino elogia un vecchio film di John Carpenter: “È un capolavoro della fantascienza”

“Voglio che il termine capolavoro significhi qualcosa; non voglio semplicemente gettarlo lì. E non voglio usarlo nel primo film di cui abbiamo parlato. In realtà penso che si applichi a Dark Star. È un capolavoro di fantascienza.”

Dark Star racconta la storia di astronauti incaricati di distruggere pianeti instabili che potrebbero rappresentare una minaccia per la colonizzazione di altri pianeti. 20 anni dopo aver iniziato il loro viaggio, la nave che pilotano inizia a fallire troppo spesso…

Girato con un budget esiguo di 60.000 dollari, Dark Star è nato come progetto universitario congiunto di Carpenter e Dan O’Bannon, che qui funge da co-sceneggiatore e dà vita a uno dei grandi protagonisti. E tra i suoi estimatori non c’è solo Tarantino, anche Danny Boyle e Hideo Kojima hanno fatto capire di apprezzare la pellicola.

“È ovvio che George Lucas l’ha visto”

Inoltre, Quentin Tarantino sottolinea che “è un capolavoro del cinema hippie, contro-culturale e antisistema. È un capolavoro dei primi anni ’70”, e ha osato sottolineare che è servito da diretta ispirazione per George Lucas quando arrivò ad affrontare un argomento molto specifico in Star Wars:

“Sono completamente antecedenti al salto a velocità luce in Star Wars. È ovvio che George Lucas l’ha visto e ha utilizzato l’idea per viaggiare alla velocità della luce. Non è possibile che Lucas non l’abbia visto, e sappiamo tutti che l’ha fatto.”

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