Box Office Italia: i film degli Oscar non riescono più a tenere testa alle novità
Un documentario sull'industria della carne è il quarto film più visto. Al secondo posto le corse automobilistiche con Riccardo Scamarcio.
Sono le novità a tenere testa al box office italiano, nonostante siano ancora in sala i film protagonisti di questa incredibile stagione dei premi. Alcuni, come Oppenheimer, ci sono tornati dopo le numerose vittorie, ma il film di Christopher Nolan sulla creazione della bomba atomica non è riuscito a tornare in cima alle classifiche.
Il pubblico, almeno questo fine settimana, sembra aver preferito le ultime novità uscite, tra cui il film con Riccardo Scamarcio sulle corse automobilistiche e un docufilm sui lati oscuri dell’industria della carne, presentato anche in Parlamento.
Il box office del weekend
Al primo posto troviamo sempre Dune – Parte 2, il kolossal sci-fi guidato da Timothée Chalamet, Zendaya, Rebecca Ferguson e Javier Bardem, con un incasso di 98.547 euro (ma in totale un impressionante 8.462.685 euro).
Al secondo posto l’italiano Race for Glory – Audi vs. Lancia, il film di Stefano Mordini che racconta l’epica stagione del Campionato Mondiale di Rally dove Lancia e Audi si sono contese il titolo mondiale fino all’ultima curva, con 54.570 euro (669.476 in totale).
Al terzo posto resiste l’unico film della top 5 che è stato protagonista della stagione dei premi, ovvero il britannico La zona d’interesse diretto da Jonathan Glazer, premio Oscar come miglior film internazionale. Il film nel fine settimana ha incassato altri 51.832 euro (in totale è arrivato a quota 3.795.237 euro).
Quarto posto per Food for Profit, il docufilm di Pablo D’Ambrosi e Giulia Innocenzi che svela i lati più oscuri dell’industria della carne. La dettagliata inchiesta ha incassato 25.311 euro (105.302 euro in totale dalla sua uscita, ovvero il 27 febbraio). Chiude la top 5 l’horror Imaginary con 22.237 euro (344.059 in totale).