Rebel Wilson rivela il nome di un “gigantesco stron*o” con cui ha lavorato ma la reazione del collega non tarda ad arrivare…
Rebel Wilson ha dedicato un intero capitolo della sua autobiografia ad un "gigantesco stron*o" con cui ha lavorato: si tratta di un attore molto noto.
In attesa che esca esca nelle librerie di tutto il mondo il prossimo 2 maggio, Rebel Wilson ha svelato un importantissimo dettaglio sulla sua autobiografia, intitolata Rebel Rising. L’attrice, in un post su Instagram, ha anticipato che un intero capitolo del suo libro è dedicato ad un “gigantesco stron*o” con cui ha avuto modo di lavorare in un film. Sebbene inizialmente, non abbia rivelato l’identità della persona, la star nelle ultime ore ha deciso di vuotare il sacco.
Rebel Wilson rivela il nome di un “gigantesco stron*o” con cui ha lavorato
Il “gigantesco stron*o” a cui Rebel Wilson ha dedicato un intero capitolo della sua autobiografia è Sasha Baron Cohen. “Non sarò bullizzata o fatta tacere con dei costosi avvocati o esperti in PR manager durante un momento di crisi. Il cog–ne di cui sto parlando in un capitolo del mio libro è Sacha Baron Cohen“, ha scritto l’attrice su Instagram. Già nel 2014, Wilson aveva dichiarato che il collega l’aveva spinta a girare alcune scene di nudo minacciandola di chiamare il suo agente e dire che lei lo stava molestando. “Ogni giorno mi diceva: ‘Semplicemente spogliati, sarà divertente. Ricordi in Borat quando ho realizzato quella scena in cui sono nudo? Ed è stato esilarante’. L’ultimo giorno sul set, ho pensato di aver ovviamente vinto la discussione, e ha assunto una controfigura per girare la scena di nudo“.
Rebel Wilson ha inoltre sostenuto che per girare l’ultima scena del film, Sascha Baron Cohen le avrebbe chiesto di “infilarle un dito nel c**o“. In una dichiarazione affidata al The Guardian, lo staff dell’attore ha respinto categoricamente le accuse di cattivo comportamento sul set, dichiarando: “Sebbene l’importanza di parlare venga sempre apprezzata, queste affermazioni palesemente false sono direttamente contraddette da un’ampia e dettagliata evidenza, tra cui documenti del tempo, filmati e testimonianze oculari di coloro presenti prima, durante e dopo la produzione di Grimsby – Attenti a quell’altro“.