Ramy Youssef chiede di “liberare il popolo palestinese” nel suo monologo al Saturday Night Live

Ramy Youssef, noto attore, comico e creatore della serie Ramy, ha offerto un monologo durante l’episodio di Saturday Night Live che ha suscitato reazioni contrastanti tra il pubblico.

Ramy Youssef ha chiesto a Dio di “liberare il popolo palestinese” e di “liberare gli ostaggi”

Durante il suo monologo, Youssef ha iniziato con battute leggere, commentando l’ecletticità del fine settimana che vedeva confluire diverse festività religiose e l’uscita di un nuovo album di Beyoncé. Tuttavia, il tono è rapidamente cambiato quando Ramy Youssef ha condiviso un aneddoto personale su un’amico che gli chiedeva di pregare per la sua famiglia a Gaza, chiedendo a Dio di “liberare il popolo palestinese” e di “liberare gli ostaggi” coinvolti nel conflitto tra Israele e Hamas.

Questo momento ha introdotto una nota più seria nel monologo, con Ramy Youssef che chiedeva un cessate il fuoco e pace duratura per la regione. Tuttavia, alcuni spettatori hanno reagito positivamente alla sua franchezza e al suo impegno per le questioni politiche e sociali, mentre altri hanno trovato il suo intervento fuori luogo al Saturday Night Live.

Il comico Ramy Youssef ha anche toccato brevemente argomenti politici americani, esprimendo il suo dissenso rispetto alle opzioni disponibili alle elezioni e auspicando un futuro presidente donna o transgender. La sua partecipazione a iniziative come Artists for Ceasefire, che promuovono la pace tra Israele e Gaza, ha ulteriormente aggiunto profondità al suo monologo e ha evidenziato il suo coinvolgimento in questioni di rilevanza globale.

Il monologo di Ramy Youssef si è concluso con un tono più leggero, ma ha lasciato al pubblico diverse riflessioni. Mentre alcuni hanno apprezzato il suo coraggio nel sollevare questioni complesse, altri hanno criticato il suo intervento politico in un contesto prevalentemente comico.

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