Carla Bruni consapevole e disinibita: “non considero l’adulterio un peccato ma non pratico più la poligamia “

Ospite nella prima puntata di Belve, Carla Bruni ha raccontato apertamente la sua personale concezione dell'amore e del tradimento.

La prima puntata di Belve è stata a dir poco scoppiettante. Oltre a Loredana Bertè e Matteo Salvini, la conduttrice Francesca Fagnani ha accolto in studio pure Carla Bruni. L’intervista all’ex première madame è stata piena di momenti intensi, lasciando emergere il lato consapevole e disinibito che la contraddistingue.

Carla Bruni senza peli sulla lingua a Belve: l’adulterio non lo ritiene un peccato, ma da quando si è unita in matrimonio a Nicolas Sarkozy ha smesso di praticare la poligamia

Carla Bruni non considera l'adulterio un peccato - Cinematographe.it

Carla Bruni ha una visione lucida e personale del tradimento, distinguendo tra fisico e sentimentale. Se il primo lo considera sopportabile, il secondo costituisce una linea invalicabile. Riguardo all’adulterio, ammette candidamente di non considerarlo un peccato, essendo nata da un amore adultero. Tuttavia, precisa di non praticare più la poligamia, scelta che attribuisce al suo matrimonio con Nicolas Sarkozy.

Carla Bruni non considera l'adulterio un peccato - Cinematographe.it

In passato top model, Carla Bruni continua a essere unita in matrimonio col politico, da lei ritenuto un punto di svolta nella sua vita. Sarkozy le ha dato sicurezza e protezione, cose che in precedenza le mancavano. Con lui ha abbracciato la monogomia, una scelta “liberatoria”.

Nonostante un’infanzia ricca di agi materiali, Carla Bruni ha accusato la mancanza di affetto. I genitori, spesso assenti, le hanno lasciato una sensazione di solitudine. A 28 anni ha scoperto che Alberto Bruni Tedeschi non era, in realtà, il suo padre biologico, una rivelazione da lei considerata un “regalo”.

Nel corso del botta e risposta con la padrona di casa, ammette, infine, di essere predisposta alle dipendenze, da zucchero, sigarette e alcool. Riconosce di non avere moderazione e di essere consapevole dei rischi associati, ma va comunque avanti perché la vita è una e intende viverla a pieno.

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