Monkey Man: Jordan Peele elogia la direzione di Dev Patel

Dopo aver conquistato la critica estera, l’action movie Monkey Man è arrivato finalmente anche nei cinema italiani (seppur con una distribuzione limitata) il 4 aprile. Debutto alla regia del noto attore Dev Patel, il film è un action thriller che sta ricevendo plauso anche da parte del pubblico, e da molti è stato comparato a film quali John Wick e Kill Bill.

Il film, scritto, prodotto, diretto e interpretato da Patel, è frutto di un lungo processo creativo da parte dell’attore di The Millionaire. Inizialmente comprato da Netflix per essere distribuito sulla piattaforma online, il film è stato poi in un oblio per qualche anno, finché Jordan Peele, produttore del film ha deciso di portare il progetto ad Universal per una distribuzione nei cinema.

Moneky Man, Peele su Patel: “ho sempre voluto lavorare con lui“

In una recente intervista per la promozione di Moneky Man, Dev Patel e Jordan Peele hanno parlato dello sviluppo del film e della storia. Patel che si è ispirato alla mitologia indiana e al Ramayana, ha ideato il film pensando a Hanuman, che nelle storie popolari è mezzo uomo e mezzo scimmia, “una sorta di supereroe delle scimmie. Ero rimasto molto affascinato da questo personaggio.”

Crescendo Patel ha voluto trasporre tale figura mitologica sullo schermo: “Pensavo sempre ‘Dio, questo è così interessante, mi piacerebbe condividerlo’. Ci sono molti paralleli con l’iconografia dei fumetti, tipo Superman e tutti gli altri. E dopo l’idea continuava a cresce, così per 10 anni.”

Peele nell’intervista ha elogiato la direzione e la visione di Patel nella realizzazione del film, dicendo: “è pazzesco che tu abbia preso un mito e lo abbia portato ad un livello così intenso […] creare l’azione a livelli cos’alti di creatività e inventiva. Hai preso una storia antica e hai realizzato un film che attiva il mio essere Nero ad un livello inconscio. Come spettatore, ti viene voglia di alzarti nel cinema e gridare.” Peele ha poi evidenziato come sia fan di Dev Patel e che “ho sempre voluto lavorare con lui come attore e a dirigerlo.”

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