Fabbricante di lacrime: le location del film Netflix tra mare, paesaggi mozzafiato e palazzi antichi
Tra Roma, Ravenna e Pescara, in Italia, le riprese di Il Fabbricante di lacrime hanno esplorato una varietà di luoghi
Il fascino di un film non si limita solo alla trama e alla recitazione degli attori, ma si estende anche alle location in cui è stato girato. Fabbricante di lacrime, diretto da Alessandro Genovesi e basato sul romanzo bestseller di Erin Doom, ha visto moltissime e affascinanti ambientazioni che hanno dato vita alla storia di Nica Dover e Rigel Wilde.
Tra Roma, Ravenna e Pescara, in Italia, le riprese di Il Fabbricante di lacrime hanno esplorato una varietà di luoghi, dai palazzi antichi alle spiagge incontaminate.
Fabbricante di lacrime: la trama del film
All’interno delle mura grigie e cupe dell’orfanotrofio Grave si nasconde una leggenda avvolta nel mistero: quella del fabbricante di lacrime, un enigmatico artigiano responsabile di aver plasmato le paure e le ansie che affliggono il cuore degli uomini.
A diciassette anni, Nica, interpretata da Caterina Ferioli, si prepara a dire addio alle favole e ad affrontare una nuova fase della sua vita. Finalmente, il suo sogno più grande sta per avverarsi: i coniugi Milligan hanno avviato le pratiche per l’adozione e sono pronti a donarle la famiglia che ha sempre desiderato.
Tuttavia, la nuova vita di Nica non inizia esattamente come aveva immaginato. Insieme a lei viene adottato anche Rigel, interpretato da Biondo, un ragazzo orfano dallo spirito inquieto e misterioso. Rigel è l’ultima persona al mondo che Nica vorrebbe come fratello adottivo. Intelligente, astuto e dotato di un talento musicale straordinario, Rigel nasconde un lato oscuro dietro la sua bellezza angelica.
Le location di Fabbricante di lacrime a Roma: l’incanto dell’architettura storica e religiosa
La capitale italiana, con la sua ricca storia e la sua maestosa architettura, ha fornito lo sfondo perfetto per molte scene di Il Fabbricante di lacrime. Luoghi iconici come la Casa Generalizia hanno aggiunto un tocco di autenticità alla storia, con la loro maestosa presenza e i loro corridoi intrisi di storia. Il luogo, situato in Via Aurelia, 476, ha fatto da sfondo alla scuola frequentata dai protagonisti, con le sue imponenti facciate e i suoi suggestivi interni.
Inoltre, a contribuire agli ambienti della scuola c’è stato il Complesso del Buon Pastore, con il suo cortile centrale e le sue piastrelle antiche che hanno trasportato gli spettatori nel mondo dell’orfana Nica Dover e del misterioso Rigel Wilde.
Pescara: tra mare e paesaggi urbani
La pittoresca città costiera di Pescara, situata nella regione Abruzzo, ha aggiunto un elemento di magia alle riprese di Il Fabbricante di lacrime. Con i suoi lunghi tratti di costa sabbiosa e il noto Ponte Ferroviario in ferro, la città ha fornito uno sfondo mozzafiato per molte scene del film. Inoltre, il l’amministrazione comunale di Pescara ha reso possibile l’utilizzo di queste affascinanti location, contribuendo a promuovere il turismo e il riconoscimento della città.
Le spiagge incontaminate e le acque cristalline di Pescara, grazie alla sua posizione unica tra il Mar Adriatico e il Parco Nazionale d’Abruzzo, sono state le sfondo di molte scene del film.
Ravenna: tra storia e natura (e buon cibo)
Infine, a fungere da sfondo al film c’è stata la città di Ravenna, con la sua ricca storia e i suoi paesaggi. Le spiagge incantevoli del Lido di Dante hanno fornito lo sfondo perfetto per le scene romantiche e del film, mentre il Parco Regionale del Delta del Po ha mostrato parte della natura selvaggia del posto.
Altri luoghi in cui ll Fabbricante di Lacrime è stato girato sono la Basilica di San Vitale e il Mausoleo di Galla Placidia, nel cuore dell’antica Ravenna, aggiungendo un tocco di magia e mistero alla storia.
La tradizione culinaria romagnola: un tripudio di sapori
Ravenna, città dalle suggestive architetture e dalle attività culturali di grande levatura, vanta anche una ricca tradizione gastronomica che non può essere trascurata durante una visita nella regione.
Tra i piatti tipici più rinomati ci sono sicuramente i cappelletti al ragù, una vera e propria icona della cucina locale. Questa pasta all’uovo ripiena di formaggio, spesso accompagnata da un ricco ragù di carne, rappresenta un piacere culinario da non perdere per i turisti. Tuttavia, per immergersi appieno nella tradizione ravennate, è consigliabile assaggiare i cappelletti anche in brodo, per gustare al meglio il loro sapore, come vuole la tradizione.
Un’altra prelibatezza da non perdere sono i passatelli in brodo, un piatto meno conosciuto ma altrettanto delizioso. Questa tradizionale minestra romagnola, preparata con uova, formaggio, pangrattato e noce moscata, va gustata calda, con un brodo di carne o di pesce.
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