Stan Lee: fan scoprono il “mistero” dietro ai suoi cameo (e James Gunn ruba l’idea)!
I fan avevano ragione: c'è una teoria che spiega i vari cameo di Stan Lee nei film Marvel, e James Gunn conferma di averla "rubata".
Internet è pieno di teorie di ogni tipo su saghe, serie o film che raggiungono un certo livello di popolarità. Molte volte si tratta di mere (e folli) speculazioni da parte dei fan che servono per calmare gli animi in preda all’hype, sia per chi le scrive sia per chi le legge, ma di tanto in tanto alcune di quelle idee centrano il bersaglio. Secondo la teoria più diffusa sui cameo di Stan Lee: la Marvel ha finalmente riconosciuto che i fan avevano ragione.
I fan risolvono il mistero di Stan Lee… più o meno
Il co-creatore di famosi supereroi come Spider-Man, Hulk e Daredevil amava fare brevi apparizioni in tutti gli adattamenti dei fumetti Marvel, come per assicurarsi che nessuno dimenticasse da dove tutto era iniziato. A volte Stan Lee recitava in una scena, altre volte bisognava aguzzare la vista per trovarlo, ma comunque la sua presenza nelle varie pellicola dei Marvel Studios è divenuta un’usanza molto attesa dai fan, come già successo con Alfred Hitchcock.
Nel corso del tempo, dopo gli interventi stellari dell’amato Stan Lee in diverse storie e universi, tra i fan è nata la teoria che interpretasse sempre lo stesso personaggio. Ora sappiamo che, in effetti, questa è la versione ufficiale. Ciò è stato confermato dal capo dei Marvel Studios, Kevin Feige.
Tutto è nato dal cameo in Guardiani della Galassia Vol. 2: Lee appare in uno dei salti effettuati dalla nave con cui Rocket, Groot, Yondu e Kraglin cercano di raggiungere il pianeta di Ego. Nel caso qualcuno se lo fosse perso, appare di nuovo nella scena post-crediti.
Feige commenta che questo è un cameo speciale inventato da James Gunn e uno dei dialoghi del personaggio di Lee conferma la popolare teoria dei fan: “Stan Lee esiste chiaramente oltre la realtà di tutti i film, quindi l’idea che potesse essere seduto lì in una fermata cosmica, durante la sequenza del salto nel portale in Guardiani, era davvero divertente – James ha avuto quell’idea e ci è piaciuta così tanto che, sai, lo vedi due volte nel film. Abbiamo pensato che fosse divertente che avesse fatto riferimento a quella volta in cui era un agente della Federal Express perché rivela che è lo stesso personaggio che è apparso in tutti i film.”
Kevin Feige si riferisce al cameo di Stan Lee in Captain America: Civil War. La cosa più curiosa di tutta la faccenda è che James Gunn, d’altro canto, riconosce che la sua idea non era originale: “Ho rubato l’idea alle teorie dei fan su Twitter, che pensavo fossero esilaranti”.
Infatti, i fan hanno sottolineato che il personaggio di Stan Lee è in realtà Uatu l’Osservatore, ma nella scena di Guardiani della Galassia 2 è chiaro che non fa parte di quella razza aliena e, infatti, nei titoli di coda viene menzionato come “L’informatore degli Osservatori”.
La vera risposta potrebbe essere molto semplice: Stan Lee… è Stan Lee. Questo è ciò che sembra suggerire il cameo di Captain Marvel, anche se, in questo gioco che Marvel conduce da anni con i suoi fan, tutto ha perfettamente senso solo quando si smette di cercare spiegazioni complicate e le cose vengono accettate per quello che sono realmente: un bel tributo a una leggenda dei fumetti.
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