Sam Taylor-Johnson ricorda “momenti duri” con la scrittrice di 50 sfumature: “ogni scena è stata combattuta”
Sam Taylor-Johnson rivela l'esperienza difficile sul set e la lotta per mantenere la propria visione creativa
Dieci anni dopo il successo di Cinquanta sfumature di grigio, il regista Sam Taylor-Johnson ha rivelato il retroscena delle difficoltà incontrate durante le riprese del film. In un’intervista recente con The Hollywood Reporter, Taylor-Johnson ha svelato che, nonostante il successo commerciale del film, l’esperienza sul set è stata estremamente difficile.
Sam Taylor-Johnson non è stato l’unico ad avere problemi sul set del film..
Il regista ha parlato apertamente delle tensioni e delle divergenze creative tra lei e l’autrice EL James, sottolineando che le visioni sul film erano “diametralmente opposte”. Sam Taylor-Johnson ha dichiarato che, nonostante i loro sforzi, è stato difficile conciliare le visioni contrastanti e raggiungere un compromesso che soddisfacesse entrambe le parti.
Queste tensioni hanno portato Sam Taylor-Johnson a mettere in discussione la sua fiducia e la sua capacità di continuare a dirigere dopo l’esperienza di Cinquanta sfumature di grigio. Secondo quanto affermato dal regista, ci sono voluti circa quattro anni affinché ritrovasse la sua compostezza e la sua fiducia nel prendere decisioni creative autonome.
Nonostante le sfide incontrate durante la produzione del film di Cinquanta sfumature di grigio, Sam Taylor-Johnson ha continuato a dirigere altri progetti, tra cui episodi della serie Gypsy e il film A Million Little Pieces. Anche Dakota Johnson, protagonista del film nel ruolo di Anastasia Steele, ha confermato le tensioni sul set, sottolineando il controllo creativo esercitato da James e le difficoltà nel conciliare le visioni creative divergenti.
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