Russell Crowe rivela l’unico ruolo che rimpiange di aver rifiutato

Il protagonista de Il Gladiatore si è pentito della sua decisione non appena ha potuto vedere il film in questione.

Tutte le star di Hollywood, prima o poi, sono costrette a dire di no a qualche film, vuoi per altri impegni o vuoi per poco interesse. A volte sono contenti di averlo fatto, ma altre volte quel “no” diventa una spina nel fianco di cui non riescono a liberarsi. Russell Crowe non fa eccezione perché, in un’intervista al Daily Mail, ha rivelato l’unico ruolo che si rammarica di aver rifiutato.

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Il film che Crowe rifiutò fu Quando l’amore brucia l’anima – Walk the Line, dove avrebbe interpretato Johnny Cash. Il ruolo alla fine andò a Joaquin Phoenix, manco a farlo apposta il suo co-protagonista in Il Gladiatore. Questo è ciò che ha commentato riguardo alla sua decisione di non accettare di partecipare al film biografico sul celebre cantautore diretto da James Mangold:

“Era un lavoro da sogno per me! Suonavo e cantavo le canzoni di Johnny Cash fin da quando ero bambino, ma sentivo che avrei ottenuto cose che non mi ero guadagnato…”. A quanto pare anche una star rodata come Russell Crowe soffre della sindrome dell’impostore.

Il protagonista de L’esorcista del Papa (che tornerà con un sequel) sottolinea che “approfittare di Johnny Cash per ottenere nomination ai Grammy… mi sembrava sbagliato”. Tuttavia, lui stesso si è reso conto del tremendo errore commesso non appena ha avuto l’opportunità di vedere la pellicola, uscita nel 2005.

“Dalle prime note, quando la telecamera si fa strada nel carcere, sono iniziate le pugnalate al cuore. Non solo avrei voluto fare il film, ma era esattamente il tipo di film che avrei voluto fare.”

Per quel ruolo Phoenix è stato nominato all’Oscar, premio che alla fine è andato a Philip Seymour Hoffman per il suo lavoro in Truman Capote. Crowe quell’anno recitò in Cinderella Man.