Mike Faist: 5 cose che non sai sull’attore di Challengers
Ha dormito in un parcheggio, ma non è l'unica curiosità sul su conto!
Il debutto sul grande schermo è avvenuto con West Side Story, dopo una serie di produzioni indipendenti, e per Mike Faist è stata una svolta. L’attore e cantante statunitense ha da sempre vissuto su un palcoscenico, ma il cinema è rimasto uno dei suoi sogni nel cassetto: e non poteva che iniziare con un musical, data la sua formazione a Broadway. Mike Faist, (nato come Michael David Faist), classe 1992, è uno dei nomi poco noti al grande pubblico, ma farà sicuramente parlare di sé dopo la sua interpretazione in Challengers, il nuovo film di Luca Guadagnino, dove condivide la scena con Zendaya e Josh O’Connor. In occasione dell’uscita della pellicola del regista italiano, scopriamo qualche curiosità su Mike Faist attraverso queste cinque cose che (forse) non sapete su di lui.
1. È stato adottato
Nato il 5 gennaio 1992 a Grahanna, nell’Ohio, Mike Faist è stato adottato da Julia e Kurt Faist. I suoi genitori gli hanno permesso di iscriversi alla scuola di danza dopo aver visto con quanta passione desiderava far parte del mondo dello spettacolo. A 17 anni, l’attore ha potuto incontrare la sua vera famiglia, e scoprire che sono quasi tutti piloti professionisti. Il maggiore dei suoi fratelli gli ha insegnato a pilotare un aereo, e così Mike ha potuto prendere la licenza di volo.
2. Ha vinto un Grammy
Dear Evan Hansen ha certamente dato una svolta nella vita di Mike Faist. Nel 2018, lui e il cast dello spettacolo teatrale hanno vinto un Grammy Award per Best Musical Theater Album. Mike è stato anche nominato come miglior attore in un ruolo da protagonista in un musical ai Tony Awards.
3. Ha vissuto in un parcheggio del Mc Donald’s
A 17 anni, Mike Faist ha abbandonato l’American Musical and Dramatic Academy per cercare fortuna. Le cose, però, non andarono come previsto. L’attore ha raccontato a Interview Magazine di quanto fu difficile per lui fare un provino perché era troppo nervoso o spaventato. A quel punto, un suo amico lo trascinò – letteralmente – in un’audizione per il musical White Christmas a Springboro, nell’Ohio. Il provinò andò benissimo, anche se la vita da attore non era come se l’immaginava. “Raccoglievo buoni pasto e venivo pagato 150 dollari a settimana”, ha raccontato. In quei tempi viveva nel retro del parcheggio di un McDonald’s, “ma ero un attore professionista e lavoravo. Quello è stato il mio primo lavoro. Avevo 17 anni e questo mi ha dato abbastanza fiducia per poter dire finalmente: posso farlo davvero”.
4. Ha un passato come attore teatrale
Prima di essere chiamato da Spielberg per il suo West Side Story, Mike Faist ha lavorato tantissimo in TV, ma soprattutto a teatro. Il suo debutto sul palcoscenico è avvenuto nel 2011 nello spettacolo Newsies, dove ha ricoperto il ruolo di Morris Delancey al Paper Hill Playhouse del New Jersey. Successivamente, la compagnia teatrale si è sposata a Broadway. La parte più importante che ha avuto è stata nel musical Dear Evan Hansen: l’attore ha interpretato Connor Murphy. Il suo ultimo spettacolo è l’adattamento di Brokeback Mountain nel ruolo di Jack.
5. Non ama i social network
Mike Faist cerca di tenersi più lontano dai social network, come lui ha ammesso in un’intervista con IndieWire del 2021. L’attore preferisce infatti vivere in una sorta di “bolla” per preservare se stesso, dopo la brutta esperienza che ha avuto leggendo le critiche che le persone gli scrivevano sul film Dear Evan Hansen. “Penso di aver imparato la lezione. Non presto attenzione a nessuna di queste cose. Gran parte di ciò che faccio è ignorare ciecamente ciò che si scrive per proteggermi. Finisco per urlare ai miei amici e alla mai famiglia di non dirmi nulla, di smetterla di contattarmi per dirmi ciò che pensa la gente.”