Dead Boy Detectives: com’è nata la serie TV Netflix?
La nuova serie è disponibile a partire da oggi su Netflix.
Gli attori protagonisti della serie Dead Boy Detectives, George Rexstrew e Jayden Revri, hanno recentemente discusso del modo in cui hanno affrontato il compito di portare sul piccolo schermo l’opera originale di Neil Gaiman. Entrambi si sono detti fortunati nell’aver ricevuto l’intera collezione fumettistica.
Di solito, bisogna arrangiarsi con la sceneggiatura e, tutt’al più, il libro. Ma non in questo caso: con l’ampio materiale a disposizione sono partiti avvantaggiati. Il lavoro da compiere sotto il piano dell’immaginazione è stato inferiore e di ciò i due interpreti ne sono grati.
Da cosa nasce Dead Boy Detectives, la nuova serie di Netflix? Lo raccontano i due attori protagonisti
Rexstrew ha definito fantastico avere accesso all’intera collezione di fumetti di Dead Boy Detectives. Ha permesso di cogliere l’essenza dei personaggi e della storia. Revri ha riconosciuto di aver preso ampio spunto dai fumetti, tuttavia hanno tentato di conferire un tocco personale. Non si sono limitati a un mero lavoro di trasposizione su schermo, bensì hanno cercato di esplorare l’animo nei personaggi.
Desideravano proporre qualcosa di fresco e coinvolgente per il pubblico odierno. Il frutto è il TV show disponibile su Netflix. L’approccio della coppia di attori emerge già nel trailer di Dead Boy Detectives, caratterizzato da un’atmosfera oscura e misteriosa, pur conservando l’umorismo e l’ingegno tipici della visione di Neil Gaiman.
L’hype per l’approdo sulla piattaforma streaming, avvenuto proprio oggi, giovedì 25 aprile 2024, è ai massimi storici. I fan dell’opera originale si chiedono se Rexstrew e Revri sapranno rendere onere e merito agli iconici personaggi portati in scena, Edwin Paine e Charles Rowland. Nel corso delle puntate verranno probabilmente inseriti degli easter egg, delle perle appannaggio degli appassionati di vecchia data del racconto.