The Idea of You: recensione della rom-com con Anne Hathaway
Dare delle parole (e una chance) a un cumolo di emozioni irripetibili e belle è complesso. Ma non bisognerebbe rinunciarvi per convenzione o vergogna, perché il potere trasformativo dell’amore che viene spesso sottovalutato, non è un tema che affascina solo i poeti e i filosofi ma è qualcosa che ha veramente la capacità di spingere le persone a superare i propri limiti e a crescere come individui. Come si può non raggiungere chi libera la nostra mente e ci fa evolvere? Lo sanno bene i protagonisti del film The Idea of You, Solène e Hayes, che evolvono insieme nonostante la differenza di età. La loro reciproca conoscenza disvela una rinascita per entrambi. La rom-com diretta da Michael Showalter, tratta dall’omonimo romanzo dell’attrice e scrittrice Robinne Lee, con la sceneggiatura luminosa scritta a quattro mani con Jennifer Westfeldt, vede nel cast la sempre magnifica Anne Hathaway in un ruolo alquanto originale – anche in veste di produttrice del film – e il bel Nicholas Galitzine di Purple Hearts e Rosso, bianco & sangue blu che recita anche benissimo, regalando al suo personaggio la possibilità di declinare le infinite sfumature.
The Idea of You – Il film celebra l’amore invincibile, che supera le leggi degli uomini e l’odio verso le donne felici
Il lungometraggio segna il ritorno di Showalter, dopo sei anni, al SXSW Film Festival, dove ha debuttato e presentato numerosi progetti come Hello My Name is Doris (2015) e The Big Sick (2017), che si sono entrambi aggiudicati l’Audience Award. Con The Idea Of You il regista riesce a catturare l’essenza del romanzo di Robinne Lee pubblicato nel 2017, e a portare sul piccolo schermo la storia di un amore fatale, invincibile e non convenzionale. Il personaggio di Solène è interpretato da Anne Hathaway, è una 39enne, divorziata e madre di un’adolescente; mentre il cantante degli August Moon, la boy band più popolare del mondo, Hayes (l’idea di questo personaggio, come ha dichiarato a Vogue Robinne Lee, è nata dopo alcune ricerche sugli One Direction e dopo la scoperta dell’autrice che la pop star Harry Styles uscisse spesso con donne più grandi di lui), interpretato dal non meno bello Nicholas Galitzine. Un giorno Solène (che entra in scena con un abito blu notte ricco di stile) accompagna la figlia e i suoi amici a casa dell’ex marito, che ha comprato loro biglietti e accessi vip per il concerto al festival Coachella degli August Moon, ma dopo averli accompagnati e mentre si prepara per un week end in solitaria, viene raggiunta da ex marito (e relativa nuova moglie) e ragazzi, perché lui ha avuto un impegno di lavoro e non può più accompagnarli: tocca quindi a Solène portare gli adolescenti al Coachella, dove – in cerca di un bagno – la donna finisce casualmente (non vi spoileriamo dove) con Campbell (Nicholas Galitzine) che è proprio il 24enne leader degli August Moon. Lui ha il classico colpo di fulmine e anche lei resta affascinata da questo giovane, bello e con l’accento inglese. Ma non non sarà facile la vita per una coppia che va contro le convenzioni di un mondo che si scandalizza se è la donna ad avere qualche anno in più.
Nicholas Galitzine è un credibilissimo Hayes Campbell, fuori e dentro la pop music
È l’inizio di una storia d’amore che farà ricordare i paparazzi di Notting Hill, che comincia a catturarci quando i due protagonisti si conoscono meglio, mostrandoci l’originalità dei loro personaggi: Campbell non è un buffone – una pop star superficiale -, gli vengono affidate battute di critica sociale velata di ironia e sarcasmo, anche sui problemi dell’industria musicale. Solène invece è un’esperta d’arte e nessuno ci vuole far credere che sia una madre come le altre, ci viene raccontato che ha avuto Izzy da giovanissima dopo essersi laureata in belle arti, e neppure uno non noterebbe quanto sia sensuale e affascinante. I due iniziano a coinvolgerci in una storia in cui non si deve contare mai, in cui le mezze parole non valgono e l’ispirazione nasce spontaneamente. Queste sono alcune delle ragioni per le quali abbiamo apprezzato The Idea of You: perché, semplicemente, non sa sa di già visto, rivisto e stravisto. Inoltre, non possiamo non spendere qualche riga per gli August Moon: la cura con cui sono state confezionate le loro canzoni (ad esempio Dance Before We Walk), le coreografie (come le biografie) di questa boy band immaginaria fa quasi venire il sospetto di trovarsi di fronte a un gruppo reale! Insomma Nicholas Galitzine è un credibilissimo Hayes Campbell, fuori e dentro la musica pop.
The Idea of You: valutazione e conclusione
In conclusione, The Idea of You è particolarmente apprezzabile per la storia leggera che narra e per come lo fa: con una ventata di utilissima aria fresca. Prime Video ci fa ritrovare tra i nuovi titoli un film che esplora i temi dell’amore non convenzionale, che affronta pressione mediatica e hate speech, ma soprattutto la complessità delle relazioni. L’arte poi entra in scena prepotentemente e ci piace. Ci è sempre piaciuto il suo irrompere quando si tratta di trasmettere le emozioni. Perché quel tutto “criminale”, per citare la scrittrice Jodi Picoult, che invade e “ti ruba” il cuore, “lo ritrovo solo nell’arte e nell’amore” direbbero Solène e Hayes. E i film ci piacciono proprio quando riescono ad offrici una finestra verso l’anima umana e ci permettono di vedere il mondo da una prospettiva diversa