Matt Damon: il dietro le quinte della trasformazione in Jason Bourne
Ecco come Matt Damon è diventato Jason Bourne a 45 anni!
Nel ritorno travolgente di Matt Damon nel ruolo di Jason Bourne nel 2016, l’attore ha affrontato una sfida epica: trasformarsi fisicamente per incarnare l’agente segreto con la stessa intensità di un decennio prima. Ma la strada per raggiungere quell’obiettivo è stata tutt’altro che agevole.
In un’intervista incisiva rilasciata alla BBC poco dopo l’uscita del film, Damon ha svelato i retroscena dell’ardua trasformazione: “Quando ho girato il primo film avevo 29 anni e già allora pensai che fosse un lavoro davvero duro avere la forma fisica richiesta. Ora che ne ho 45 posso ammettere che è stato brutale!”.
Matt Damon, un vero eroe dell’allenamento!
Ma la sua preparazione non si è fermata al lavoro in palestra. Damon ha condiviso dettagli surreali della sua routine di allenamento: “Tre ore al giorno in palestra, poi una lunga corsa, o in alternativa una lunga passeggiata con un giubbotto con dei pesi addosso… non è affatto bello”.
E la dieta? “Rinunciare anche a bere quel bicchiere di vino a fine giornata è davvero noioso”, ha confessato Damon. Ma il sacrificio non è stato fine a sé stesso. Dietro le richieste estreme c’era la visione di Paul Greengrass, il regista, che voleva che Bourne sembrasse un uomo che ha attraversato il fuoco dell’esperienza umana.
“Deve sembrare uno che ha sofferto, e l’unico modo per sembrare uno che ha sofferto… è soffrire”, ha dichiarato Greengrass, spingendo Damon a dare il meglio di sé.
Il risultato? Un trionfo cinematografico. Damon ha dimostrato ancora una volta il suo impegno incrollabile e la sua determinazione a sacrificare tutto per l’eccellenza artistica. La sua interpretazione di Jason Bourne non è solo una prova di abilità recitativa, ma anche un monumento al coraggio fisico e alla dedizione senza compromessi.