Ricordando Roger Corman, il re dei B-movie e uno dei produttori e registi più importanti della storia del cinema

Senza di lui non conosceremmo Martin Scorsese, Robert De Niro e Francis Ford Coppola, tra molti altri.

Martin Scorsese, Robert De Niro, Jack Nicholson, Francis Ford Coppola e Peter Fonda hanno una cosa in comune: hanno ricevuto la loro prima opportunità nel mondo del cinema grazie alla stessa persona, Roger Corman. Maestro dei film di serie B, mago del cinema, genio sfacciato che, semplicemente, amava fare cinema, Corman è morto all’età di 98 anni, lasciando dietro di sé un’eredità fatta di quasi 500 titoli come produttore. L’ultimo dei quali risale al 2021.

È morto Roger Corman. Senza di lui Hollywood non sarebbe la stessa

Roger Corman morte cinematographe.it

Inevitabile parlare con affetto di Roger Corman, che esordì nel cinema nel 1954 con Highway Dragnet e che fu fondamentale sia come produttore che come regista per la storia del cinema di genere con film come La piccola bottega degli orrori (che è stato girato in soli due giorni), La maschera della morte rossa e Il pozzo e il pendolo. Nei suoi quasi settant’anni dedicati a questo settore ha dato un’opportunità a centinaia di nuovi talenti, star di Hollywood che, ai tempi, avevano troppi pochi soldi, ma tanto talento da dimostrare.

I soldi guadagnati con un film li ha sempre usati per produrne un altro, in un ciclo costante tanto eccessivo quanto divertente, caotico, guerrigliero e sempre a tutta birra. Ha portato Edgar Allan Poe al pubblico, ha cercato di non inquadrarsi mai e ha superato tutti gli epiteti negativi che si potrebbero dire di lui, vincendo addirittura l’Oscar alla carriera nel 2010.

La famiglia ha lasciato una dichiarazione in cui afferma: “I suoi film erano rivoluzionari e iconoclasti e catturavano lo spirito di un’epoca. Quando gli è stato chiesto come volesse essere ricordato, ha detto ‘Sono un regista, proprio questo.'”

Personaggi illustri del mondo del cinema come John Carpenter (“Uno dei registi più influenti della mia vita”), Guillermo del Toro (“Ha fatto più di tutti i suoi contemporanei per il cinema americano moderno”) o Ron Howard (“Sono grato di averlo conosciuto”) lo hanno salutato su Twitter. Oggi è un giorno triste per il mondo del cinema, un’arte che senza Roger Corman non sarebbe mai stata la stessa.