Meryl Streep riceve la Palma d’Oro onoraria a Cannes: il commosso omaggio alla madre
"Stavo per compiere 40 anni e pensavo che la mia carriera fosse finita", ricorda Meryl Streep al Festival di Cannes, che l'ha omaggiata con la Palma d'Oro alla carriera.
È una delle attrici più talentuose della storia del cinema e, per questo, l’industria non si stanca mai di premiarla. In questa occasione, Meryl Streep ha ricevuto la Palma d’Oro d’Onore alla 77esima edizione del Festival di Cannes. Un premio che ha ritirato dalle mani di Juliette Binoche, leggenda del cinema francese, e che riconosce una carriera che comprende quasi un centinaio di film e tre premi Oscar.
Emozionata – e sempre dimostrando una grande umiltà – Meryl Streep ha sorpreso tutti i presenti alla cerimonia con un discorso emozionante in cui ha voluto dedicare il suo premio “a due signori che sono qui con me e ai quali devo molto”. Il primo, il suo rappresentante, Kevin Huvane. “Oggi festeggiamo 33 anni della nostra felice e produttiva amicizia e collaborazione professionale.”
L’attrice ha continuato la sua gratitudine nominando “un’altra persona che di solito è nel backstage e si tratta di Roy Helland, il mio truccatore e parrucchiere. È responsabile di quasi tutti i personaggi che ho interpretato nell’ultima metà di questo secolo. Li amo entrambi moltissimo.”
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L’attrice ha approfittato della proiezione del video che ha ripercorso i suoi lavori più iconici per riflettere sulla sua carriera. “Guardare tutte quelle clip è come guardare fuori dal finestrino di un treno ad alta velocità che vola dalla mia giovinezza all’età adulta e fino a dove sono oggi. Sono stata in tanti posti e ho visto tante facce… Ma 35 anni fa, quando sono venuta qui per la prima volta, ero già mamma di tre figli, stavo per compiere 40 anni e pensavo alla mia carriera era finita. E a quel tempo non era un’aspettativa irrealistica per le attrici. L’unico motivo per cui sono qui stasera e continuo a lavorare è perché mi sento così grata alle persone con cui ho lavorato, inclusa Madame La Présidente”, ha sottolineato, riferendosi a Juliette Binoche, presidente dell’Accademia del cinema europeo.
L’interprete ha concluso con un commosso omaggio alla madre. “Mi diceva sempre: Meryl, tesoro, vedrai, tutto va così veloce… così veloce… Ed è vero. Tutto tranne il mio discorso, che è molto lungo.”
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