Meryl Streep rivela il segreto meglio custodito di Robert Redford in La mia Africa: “Glielo ha insegnato il mio parrucchiere”
"Il mio parrucchiere ha mostrato a Robert Redford come farlo. Quando siamo arrivati alla quinta ripresa, mi stavo già divertendo molto."
Meryl Streep martedì ha ricevuto la Palma d’Oro alla carriera durante la cerimonia d’apertura della 77esima edizione del Festival di Cannes, un premio che riconosce una carriera che comprende quasi un centinaio di film e 3 Premi Oscar. L’attrice, grata ed emozionata, ha ritirato il premio dalle mani di Juliette Binoche, leggenda del cinema francese, dedicando il premio al suo manager, Kevin Huvane, e… al suo parrucchiere: “Voglio citare un’altra persona che di solito è nel backstage ed è Roy Helland, il mio truccatore e parrucchiere, è responsabile di quasi tutti i personaggi che ho interpretato nell’ultima metà di questo secolo. Lo amo moltissimo.”
Il giorno dopo, mercoledì 15 maggio, la star di Hollywood ha avuto un bellissimo incontro con la stampa al Festival di Cannes in cui ha raccontato la sua filmografia, regalando ai presenti vari aneddoti e ricordi dei suoi quasi 50 anni di carriera. E proprio Helland, il suo stilista, è diventato ancora una volta protagonista della kermesse quando l’attrice ha rivisitato le riprese di La mia Africa (1985), uno dei film più celebri di sempre, in cui ha condiviso il set con Robert Redford:
“In quelle riprese c’erano due pericoli: i leoni e, soprattutto, gli ippopotami, che sono gli animali che uccidono più persone in Africa. E gli ippopotami erano lì quando abbiamo girato la scena in cui Robert [Redford] mi ha lavato la testa. Roy Helland [il famoso parrucchiere] ha mostrato a Robert come farlo, massaggiandomi delicatamente la testa, come si vede nel film, quando siamo arrivati alla quinta ripresa, mi stavo già divertendo molto, e penso che questo si sia percepito nel film. Abbiamo visto così tante scene di persone che scopano… Tuttavia, non vediamo spesso scene con il tipo di sensualità che abbiamo esplorato in La mia Africa.”
Il leggendario film romantico – disponibile in streaming e per l’acquisto su YouTube, Google Play, Prime Video e Apple TV – ha vinto 7 Oscar alla 58esima edizione degli Hollywood Academy Awards, tra cui quello per il Miglior Film e Miglior Regia per Sydney Pollack. Tuttavia, Meryl Streep non è riuscita a vincere la sua terza statuetta dopo Kramer vs. Kramer (1979) e La scelta di Sophie (1982). La vincitrice quell’anno è stata Geraldine Page, la protagonista di In viaggio verso Bountiful di Peter Masterson.