Furiosa, per George Miller ci sono ancora “molte storie da raccontare” sul mondo di Mad Max
Il film è stato presentato in anteprima al Festival di Cannes, dove ha ricevuto una standing ovation di 8 minuti.
“Ci sono sicuramente altre storie”, ha rivelato George Miller alla conferenza stampa del Festival di Cannes di Furiosa, l’ultimo suo progetto legato al mondo post-apocalittico di Mad Max. “Forse perché per raccontare la storia di Fury Road dovevamo conoscere Furiosa e Max negli anni precedenti”, ha detto il regista premio Oscar. “Vedrò sicuramente come andrà”, ha aggiunto, riferendosi al botteghino di Furiosa.
Il produttore Doug Mitchell ha elogiato la Warner Bros. per “il rischio” che ha corso nel realizzare Furiosa. Il film era in lavorazione da dieci anni. “È un film enorme, è molto costoso realizzarlo e la Warner si assume un rischio sostenuto dal governo australiano… speriamo che il pubblico lo accolga bene.”
Furiosa: un film costoso e preparato per 10 lunghi anni
Miller ha detto che esiste una sceneggiatura per The Wastleland e, anche se specifica che non ci sta lavorando, sarebbe un altro prequel della saga. Una fonte vicina al film ha lasciato intendere che dobbiamo ancora scoprire la storia di Immortan Joe.
Miller ha scritto Furiosa prima di Mad Max: Fury Road e ha mostrato quella sceneggiatura a Charlize Theron. Era parte del motivo per cui l’aveva convinta a firmare per Fury Road. Per quanto riguarda la presenza dell’attrice in questo prequel, non era un’opzione fin dall’inizio, dato che nel film il personaggio ha un’età compresa tra gli 8 e i 18 anni. Alyla Browne è stata scelta per interpretare la versione più giovane di Furiosa, mentre Anya Taylor-Joy la più grande.
Fury Road è costato quasi 190 milioni di dollari e ha incassato oltre 380 milioni di dollari al box office globale. Ha inoltre vinto 6 Oscar. Furiosa è costato 168 milioni di dollari, quindi la sua redditività sarà maggiore. Finora le recensioni della stampa su Rotten Tomatoes sono solide, all’88% positive. La pellicola ha ricevuto una standing ovation di quasi otto minuti alla sua première al Grand Lumiere Theatre ieri sera.