Pier Paolo Pasolini: maratona di film e speciali il 2 novembre su Iris
Iris ricorda uno dei maggiori artisti ed intellettuali italiani del XX secolo, Pier Paolo Pasolini, cui è intitolata la serata di mercoledì 2 novembre. A partire infatti dalle 21.00 inizierà la mini maratona Pasolini: poeta maledetto.
La rete tematica free Mediaset dedicata al grande cinema omaggia Pier Paolo Pasolini, in prima e seconda serata, con la prima visione in chiaro di Pasolini di Abel Ferrara, seguita dalla testimonianza di Maurizio Costanzo e dal film Mamma Roma.
Il ritratto del poeta, scrittore, sceneggiatore, regista, drammaturgo, pensatore di Ferrara, tragicamente scomparso nel 1975, si concentra esclusivamente sulle ultime ore di vita e la sessualità di Pasolini.
Un artista completo, innovativo, studioso osservatore della società del secondo Dopoguerra italiano, interpretato sul grande schermo da Willem Dafoe, mentre Riccardo Scamarcio indossa i panni di Ninetto Davoli.
Al termine del film del regista italoamericano, presentata alla Mostra del Cinema di Venezia, è Maurizio Costanzo a raccogliere il testimone della serata.
Il giornalista, tra sequenze di “Accattone”, “Uccellacci e uccellini”, “Mamma Roma”, “Il Vangelo secondo Matteo” e, sullo sfondo, immagini della battaglia di Valle Giulia (1° marzo 1968), lo ricorda con grande calore:
“Pasolini ha camminato sul pregiudizio degli imbecilli per anni. La Chiesa, no. La Chiesa lo capì subito”.
“Leggete le sue poesie. Leggete gli Scritti corsari. Guardatevi i suoi film. Se avete intelligenza – conclude Costanzo – lo rimpiangerete”.
Chiude la rassegna, “Mamma Roma”, con Anna Magnani, Franco Citti e Paolo Volponi, una storia di borgata, di vite derelitte e umiliate.
A Venezia, dove fu presentato in prima mondiale, non fu accolto bene dai critici ufficiali, soprattutto perché Pasolini era ricorso ad una diva come la Magnani.
Un film, secondo la critica odierna, immenso, perturbante, commovente fino allo strazio, dove l’incontro tra Pasolini e Magnani è memorabile, da capitolo di storia del cinema.
Un’opera unica, sia nella filmografia di Pasolini che in quella dell’attrice.