Hugh Jackman rivela la parte più difficile del suo ritorno nei panni di Wolverine
Hugh Jackman ha rivelato le difficoltà di tornare a essere Wolverine a 55 anni, dopo aver detto "addio" al personaggio in Logan.
Manca ancora un mese e mezzo all’arrivo dell’unico film Marvel di tutto il 2024, che si preannuncia essere l’evento cinematografico dell’estate. Diretto da Shawn Levy, Deadpool & Wolverine segnerà l’introduzione dei mutanti e del mercenario vestito di rosso nel MCU, dopo i film targati Fox, e la macchina della propaganda Disney ha cominciato ad alimentare a pieno ritmo i propri motori, con le prime interviste promozionali con i suoi protagonisti, Ryan Reynolds e Hugh Jackman. In un’intervista per la rivista People, Hugh Jackman ha confessato le difficoltà di trasformarsi di nuovo in Wolverine, a 55 anni, per la prima volta da quando ha abbandonato il personaggio in Logan, nel 2017.
L’argomento viene portato a galla da Reynolds, il quale elogia l’amico e collega per la sua dedizione all’allenamento fisico. “Ti sei dedicato alle acrobazie e alle coreografie in modo implacabile”, ha applaudito con ammirazione l’interprete di Deadpool. “Era la prima volta che vedevo l’inestimabile importanza di avere esperienza nel canto e nella danza quando si realizza un film d’azione. Colpisci nel segno in quelle scene di combattimento con una velocità e una sicurezza che non avevo mai visto prima. Non importa se hai 25, 35, 45 o 55 anni. È stato come un fulmine. Guardarti fare quella che sembrava una lezione di acrobazia è stata una delle cose più impressionanti che abbia mai visto.”
Hugh Jackman, grato per le parole gentili del suo amico, ha notato che gran parte della fisicità derivava dal lavoro con il coordinatore degli stunt Brian Smrz. L’attore di The Greatest Showman ha detto che Smrz ha utilizzato le sue abilità di ballerino nella preparazione delle sequenze d’azione, cosa che si è rivelata utile.
“Quando sono tornato a farlo, è stato molto divertente ed ero emozionato”, ricorda Jackman. “All’inizio mi faceva male tutto il corpo, ma ero felice che il mio corpo rispondesse ancora. E ho capito quanto fa bene al cervello.” Tuttavia, l’attore ha dovuto affrontare anche alcune sfide. “La cosa più difficile… è stata il cibo. Ho dovuto mangiare molto a causa del mio tipo di corpo, perché sono naturalmente magro. Ingrassare… è la cosa più difficile. Questo è ciò che mi dà sempre più fastidio.”
Co-scritto, diretto e co-prodotto da Shawn Levy, il lungometraggio arriverà nelle sale italiane il prossimo 24 luglio, distribuito da The Walt Disney Company Italia.