The Boys – Stagione 4: la recensione (senza spoiler) dei primi episodi

Butcher e i suoi ragazzacci sono tornati: abbiamo visto in anteprima i primi sei episodi della stagione 4 di The Boys, in arrivo su Prime Video il 13 giugno.

Billy Butcher i suoi ragazzacci sono tornati: la stagione 4 di The Boys debutta su Prime Video il 13 giugno, due anni dopo il lancio della terza stagione. Nel capitolo precedente sono successe molte cose, e adesso assistiamo a una storia molto più concentrata e personale per i nostri protagonisti. Ci siamo lasciati con Butcher che aveva scoperto di essere un malato terminale: il troppo uso del V-24 lo ha tremendamente avvicinato alla morte. Starlight, invece, aveva deciso di non essere più una Super e di unirsi ai Boys e farsi chiamare semplicemente Annie (il suo vero nome). Con il suo folto cast diviso tra buoni e cattivi – anche se la distinzione non è proprio corretta – Patriota resta il grande protagonista della serie tv di Prime Video: la sua personalità complessa, difficile da capire (e qui il merito è tutto di Antony Starr, che si è ormai cucito addosso il suo costume), e da cui si è irrimediabilmente affascinati, lo rendono uno dei personaggi meglio riusciti della serie tv basata sull’omonimo fumetto di Garth Ennis e Darick Robertson.

Una stagione che esplora più che mai il concetto di famiglia

The Boys 4; cinematographe.it

In questi primi sei episodi della nuova stagione di The Boys, che Cinematographe.it ha avuto il piacere di vedere in anteprima, assistiamo a una carrellata di nuovi personaggi che si aggiungono al già folto cast. I Super, rimasti senza Starlight, devono trovare dei sostituti. La prima scelta ricade su Sister Sage che, come allude il nome, si ritiene la persona più intelligente del mondo. Se Stormfront usava la violenza come sua arma più letale, Sage sfrutta la sua subdola mente per manipolare le persone. La seconda scelta è Firecracker, una supereroina che sembra uscita da un concorso di bellezza (e poi il pubblico capirà il motivo, scoprendo anche il legame con uno dei personaggi).

La guerra tra Patriota e Butcher si intensifica, e diventa una questione personale poiché di mezzo c’è Ryan. Sembra di vedere due genitori che lottano tra loro per l’educazione del figlio, e in parte è così: Butcher teme che la vicinanza del ragazzino al pericoloso Super possa trasformarlo in un essere malvagio; Patriota, dal canto suo, vive una vera e propria crisi di mezza età. Il potere e il controllo non lo divertono più, ma vuole comunque dimostrare di essere un buon padre per Ryan.

Come si percepisce fin dai primi episodi, la stagione 4 di The Boys è una stagione in cui il concetto di famiglia viene esplorato molto di più rispetto alle precedenti stagioni. Ogni personaggio – che sia dei Sette o dei Boys – deve fare i conti con il proprio passato, i traumi che hanno vissuto, e i legami spezzati.

Nella stagione 4 di The Boys il confine tra Bene e Male è sottilissimo

The Boys 4; cinematographe.it

Ancora una volta, The Boys ci mostra come la linea che separa il Bene dal Male sia davvero sottilissima. Non ci sono personaggi completamente buoni o cattivi; ognuno di loro ha fatto qualcosa, o ha qualche segreto da nascondere. Hughie è sempre il bravo ragazzo che cerca di fare la cosa giusta, ma quando un evento lo colpisce profondamente, si troverà a dover prendere una decisione con conseguenze devastanti. Il passato tormenta Kimiko e Frenchie, mentre Abisso è preda dei complessi di identità perché costretto a nascondere ciò che è veramente. Butcher, invece, affronta le conseguenze dell’aver mentito ai Boys in merito alla sua malattia: questo lo porterà inevitabilmente a incrociare la strada con un enigmatico analista della CIA, interpretato da Jeffrey Dean Morgan.

Fin dall’inizio, The Boys ci chiede: può una persona cattiva diventare buona, e perché no, aspirare ad essere davvero un eroe? Proprio perché il confine tra Bene e Male non è tracciato in maniera nitida, A-Train si troverà ad affrontare i suoi demoni più nascosti: un viaggio molto particolare, dove alla fine del sesto episodio avrà una risposta proprio a questa domanda. Victoria Neuman, personaggio controverso, è l’esempio perfetto che rappresenta questa ambiguità: la politica, che ha mire altissime, sceglie con precisione con chi allearsi, e non è detto che ci si possa sempre fidare di lei. Eppure, a modo suo, ha una sua spiegazione più che plausibile quando le viene chiesto perché abbia iniettato il V-24 a sua figlia Zoe.

Con la quarta stagione di The Boys Prime Video mette a segno un’altra stagione carica di azione e pathos. Questi primi sei episodi lasciano col fiato sospeso fino all’ultimo, tra le classiche scene splatter, violenza, sangue a go-go e quell‘irresistibile quanto grottesco umorismo nero che ha reso la serie un piccolo gioiello televisivo.