Edward Norton ospite a Il Cinema in Piazza: gli appuntamenti con Motherless Brooklyn e Fight Club

Edward Norton ospite da Il Cinema in Piazza mercoledì 19 giugno, doppio appuntamento con il grande attore americano.

Il regista e attore americano Edward Norton sarà protagonista di un doppio incontro il 19 giugno: alle 18.00 al Cinema Troisi dove al termine della proiezione del suo film Motherless Brooklyn – I segreti di una città ne discuterà con la giornalista e critica Martina Barone. A seguire, in Piazza San Cosimato, al termine della proiezione delle 21.15 del film cult Fight Club, l’attore e regista dialogherà insieme allo scrittore e critico Antonio Monda.

Diretto e sceneggiato da Edward Norton, Motherless Brooklyn – I segreti di una città racconta la storia di Lionel Essrog (interpretato dallo stesso Norton), un solitario detective privato di New York con la sindrome di Tourette che si avventura nei meandri della città per risolvere l’omicidio del suo amico e mentore Frank Minna. Accompagnato solo da alcuni indizi e dall’ingegno della sua mente ossessiva, Lionel si imbatte presto in segreti che tengono in bilico il destino di New York.

Edward Norton ospite a Il Cinema in Piazza

Diventato un cult, Fight Club, tratto dall’omonimo romanzo di Chuck Palahniuk, ha fatto conoscere Edward Norton al grande pubblico, così come il suo regista David Fincher, e consacrato Brad Pitt nell’olimpo delle star. Presentato nel ’99 alla Mostra del Cinema di Venezia, è uno dei più controversi e discussi film degli anni Novanta.

Il protagonista (Norton), il cui nome non viene mai pronunciato, è insofferente sul lavoro e la notte non riesce più a dormire. In cerca di qualche luogo dove scaricare la propria ansia, si mette a frequentare quei corsi dove gruppi di malati gravi di vario tipo si riuniscono e confessano agli altri le rispettive situazioni. Poi, nella sua vita, inciampano Marla e Tyler, una donna e un uomo alla deriva, lei alla ricerca di qualcuno o qualcosa che la smuova, lui organizzatore di un Fight Club dove pestarsi a sangue per sentirsi vivi e importanti.